Assicurazione mutualistica e cooperativa, numeri da record
Secondo l’ultimo Global mutual market share della Icmif, il settore nel 2021 ha emesso a livello globale premi per 1,42 trilioni di dollari: il più alto volume mai registrato
30/06/2023
Nel 2021, gli assicuratori mutualistici nel mondo hanno emesso complessivamente 1,42 trilioni di dollari di premi assicurativi, il più alto livello di volume di premi mai registrato dal settore mutualistico. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Global mutual market share della International cooperative and mutual insurance federation (Icmif), associazione internazionale di cui fa parte anche l’italiana Unipol.
Il report pubblica le statistiche relative al 2021 sulle dimensioni e le prestazioni finanziarie del settore assicurativo mutuo e cooperativo globale (oltre 4.400 compagnie di assicurazione mutue e cooperative in 79 paesi e territori). Complessivamente, il settore continua a sovraperformare rispetto al resto del mercato assicurativo globale. La quota degli assicuratori mutualistici nel mercato assicurativo globale è stata del 26,2% nel 2021, stabile rispetto all’anno precedente; escludendo la Cina (secondo mercato assicurativo al mondo, ma con un appena lo 0,2% di quota interna di assicurazione mutualistica), la quota di mercato del settore mutualistico si attesta al 30,1% nel 2021, con un aumento decennale rispetto a una quota di mercato del 29,5% nel 2011. Nei mercati assicurativi sviluppati, il settore mutualistico deteneva una quota di mercato del 32,3% nel 2021, in aumento rispetto al 31,4% del 2011.
Secondo Rob Wesseling (nella foto), presidente e ceo di Co-operators (Canada) e presidente di Icmif, la performance positiva del modello di assicurazione mutua e cooperativa “si riflette nella sua raccolta premi, che ha raggiunto il massimo storico di 1,4 trilioni di dollari nel 2021, con una crescita annua positiva in 12 anni su 14 dal 2007. Il successo del modello – ha aggiunto – sostiene lo sviluppo economico sostenibile e inclusivo, promuovendo la coesione sociale e lo sviluppo della comunità incoraggiando la partecipazione dei membri al processo decisionale, offrendo opportunità di lavoro a 1,1 milioni di persone in tutto il mondo nel 2021”, ha concluso Wesseling.
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