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Bevilacqua (wefox): “Pronti a crescere”

Gli investimenti raccolti recentemente dalla società insurtech aprono nuove prospettive di crescita e sviluppo. Il top manager, a capo della filiale italiana, illustra il modello di business su cui continuare a puntare e le strategie che mettono al centro gli intermediari, i partner affinitari e il valore della tecnologia

Bevilacqua (wefox): “Pronti a crescere”
L’insurtech tedesca wefox ha annunciato poche settimane fa, con un comunicato stampa, la chiusura di una raccolta di finanziamenti da 110 milioni di dollari tra equity e debt. La metà esatta dei fondi è arrivata da un round di serie D con una valutazione di 4,5 miliardi di dollari che, tra equity e debt, ha visto fra l’altro l’ingresso di nuovi investitori, fra cui anche Squarepoint. Gli altri 55 milioni di dollari sono invece arrivati sotto forma di una linea di credito messa a disposizione da JP Morgan e Barclays. I fondi raccolti, come si legge nella nota stampa diffusa dall’insurtech, sono arrivati “dopo che wefox ha registrato una performance finanziaria record nel primo trimestre” del 2023 e saranno destinati “a rafforzare ulteriormente l’attività assicurativa e distributiva di wefox, che comprende il recente lancio di un’attività affinity globale, e a svilupparne la piattaforma tecnologica”.

“Si tratta di un’operazione estremamente importante per noi, soprattutto perché si configura come quello che nel gergo finanziario viene definito un vote of confidence, ossia un riconoscimento della bontà del nostro modello di business e del nostro piano di sviluppo strategico”, esordisce Matteo Bevilacqua (nella foto), country head di wefox Italy. “Istituzioni finanziarie come banche e società di investimento – prosegue – fanno questo genere di operazioni soltanto se si convincono dei ritorni economici: se poi parliamo di colossi internazionali come JP Morgan e Barclays, allora significa che wefox è proprio sulla strada giusta”.

L'intervista a Matteo Bevilacqua è stata pubblicato oggi su Insurance Daily: clicca qui per scaricare gratuitamente l'edizione completa del nostro quotidiano digitale e terminare la lettura dell'articolo. 

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