Mercato assicurativo: tendenza stabile nel primo trimestre 2021
Secondo il Global Market Insights Report di Aon, pur risentendo degli impatti della guerra e dell’inflazione nei primi tre mesi dell’anno il mercato è risultato sfidante solo in alcuni ambiti, tra cui il Cyber e le D&O
13/06/2022
L’andamento del mercato assicurativo mostra nei primi tre mesi di quest’anno una tendenza alla stabilità (confermata la moderazione iniziata a fine 2021) o al peggioramento. A segnare i maggiori tassi di aumento sono le coperture Cyber e le Property e D&O, tendenza all’aumento per la protezione del Credito commerciale che risente anche delle difficoltà economiche che perdurano – laddove non peggiorano – a causa della guerra. A fornire le indicazioni sulle tendenze è il Global Market Insights report di Aon relativo al primo trimestre del 2022.
Secondo il Report, il conflitto tra Ucraina e Russia ha acuito la connessione tra rischi consolidati ed emergenti soprattutto in relazione al difficile scenario economico che vede l’aumento dei prezzi delle materie prime, il suo impatto sull’inflazione, le difficoltà nelle catene di approvvigionamento e la diminuzione della domanda a livello globale.
Il rischio cyber è quello maggiormente monitorato e che è rimasto volatile nel trimestre iniziale del 2022, con lo sviluppo di nuovi gravi sinistri informatici complessi anche se con una frequenza costante rispetto al 2021.
Il tema si collega a quello dell’interruzione di attività, per la quale sono stati introdotti dei sottolimiti in caso di interruzione da attacco ransomware, per i guasti dei sistemi nella filiera e nel caso che i controlli sul rischio siano stati considerati insufficienti.
Il Report evidenzia inoltre la gestione attiva dell’impiego della capacità aggregata globale delle compagnie assicurative, con un processo di sottoscrizione che ha continuato a essere rigoroso.
Per quanto riguarda l’Italia, e considerata la specifica contingenza economica e geopolitica, un’analisi per settori registra un andamento generale stabile per le tipologie di rischio degli ambiti Automotive, Casualty/Liability e Trade credit (pricing stabile tra +1 e +10%); viene giudicato invece “sfidante” il mercato Cyber (+30%) e D&O e Property, in quest’ultimo caso con un trend di aumento tra l’11 e il 30%.
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