Sna, avanzo di gestione record
Il margine al netto delle imposte raggiunge i 219mila euro
28/04/2017
Il comitato centrale dello Sna ha approvato all'unanimità il bilancio 2016 del sindacato, che fa segnare 219mila euro di utile post accantonamenti. In una nota, lo Sna ha espresso la propria soddisfazione, parlando di “straordinario risultato raggiunto grazie a un’attenta politica di controllo della spesa, attuata dagli esecutivi presieduti da Claudio Demozzi fin dal 2012”: 147mila euro di avanzo di gestione nel 2015, 33mila del 2014, 34mila del 2013 e 51mila del 2012. “Negli anni immediatamente precedenti, al contrario – fa notare lo Sna – i risultati erano pesantemente negativi, con perdite di 290 mila euro nel 2010 e di 130 mila nel 2011”.
Secondo il presidente del sindacato, Claudio Demozzi, “si è invertita una tendenza negativa che destava grande preoccupazione e, finalmente, Sna è tornato in una situazione di solidità finanziaria che permette di continuare il nostro impegno per la tutela della categoria senza l'assillo della tenuta dei conti. Fra due anni, nel 2019, Sna celebrerà i suoi cento anni di storia, ed è motivo di orgoglio poter accompagnare l’associazione a quell’importante traguardo in una situazione di solidità e sicurezza che solo pochi anni fa eravamo in pochi a credere di poter realizzare”.
Il margine, che al lordo delle imposte e degli accantonamenti ha sfiorato i 300 mila euro, ha permesso di accantonare ulteriori 50 mila euro nel fondo destinato al finanziamento delle attività di tutela sindacale.
Secondo il presidente del sindacato, Claudio Demozzi, “si è invertita una tendenza negativa che destava grande preoccupazione e, finalmente, Sna è tornato in una situazione di solidità finanziaria che permette di continuare il nostro impegno per la tutela della categoria senza l'assillo della tenuta dei conti. Fra due anni, nel 2019, Sna celebrerà i suoi cento anni di storia, ed è motivo di orgoglio poter accompagnare l’associazione a quell’importante traguardo in una situazione di solidità e sicurezza che solo pochi anni fa eravamo in pochi a credere di poter realizzare”.
Il margine, che al lordo delle imposte e degli accantonamenti ha sfiorato i 300 mila euro, ha permesso di accantonare ulteriori 50 mila euro nel fondo destinato al finanziamento delle attività di tutela sindacale.
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