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Gruppo Aec, utile netto pari a 85.294 euro

Raccolta premi in crescita del 24% rispetto al 2010 a 21 milioni di euro

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Bilancio più che positivo per il gruppo Aec che chiude l'esercizio 2011 con un utile netto, ante imposte, di 85.294 euro. Aec Underwriting agenzia di assicurazione e riassicurazione ha prodotto risultati soddisfacenti anche in termini di raccolta premi con un incremento del 24% rispetto al 2010, a 21 milioni di euro. Recentemente la Capogruppo ha sottoscritto un aumento di capitale portandolo a 250.000 euro.

L'obiettivo 2012 del gruppo è quello di rispondere tempestivamente ad ogni nuova opportunità offerta dal mercato, a cominciare - sottolinea l'amministratore delegato Fabrizio Callarà - dall'introduzione della legge dell'obbligo assicurativo per i professionisti, prevista per il prossimo 12 agosto, offrendo coperture assicurative sempre più ritagliate sulle esigenze delle diverse categorie professionali". 

Ma non solo, la società ha già intrapreso diverse iniziative nell'ottica di rafforzare la sua posizione sul mercato, come: la realizzazione di programmi assicurativi in chiave di affinity group senza adesioni minime; l'aggiornamento professionale gratuito per oltre 1.700 corrispondenti e collaboratori Aec; l'apertura verso sempre nuove nicchie di mercato, come il ramo grandine nel 2011; oltre alla continua evoluzione delle garanzie prestate nel settore dei rischi professionali. In questi anni la rete di rapporti commerciali è arrivata a contare circa 800 corrispondenti tra broker e collaboratori condivisi con le agenzie, mentre, grazie alla controllata Aec Master Broker, sono state accreditate dodici nuove agenzie Lloyd's Open market correspondent. 

Inoltre l'estate scorsa il gruppo ha dato vita ad una nuova organizzazione, l'Adjusting and Claims Service dedicata alla gestione e liquidazione sinistri, la quale ha già acquisito incarichi da compagnie assicurative, sottoscrittori del Lloyd's ed enti locali. Infine la società ha intrapreso un percorso di corporate compliance management per il miglioramento dell'efficienza delle operazioni: in particolare ha definito ed implementato il Mog, modello organizzativo e gestionale, per la prevenzione di reati, il codice di comportamento e una serie di norme e best practice nazionali e internazionali tra cui spiccano quelle relative all'anticorruzione e all'antiriciclaggio ed al Bribery Act della legislazione del Regno Unito.

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