Anapa, il tribunale di Teramo accoglie il ricorso contro l’Inps sulle richieste di recupero contributi
Il giudice del lavoro ha sospeso l'esecutività dell'addebito contributivo imposto a un agente iscritto all’associazione guidata da Vincenzo Cirasola
Oltre 100 persone hanno partecipato all’Anapa Day di Bologna, che si è tenuto ieri presso l'Hotel Savoia Regency. La notizia più rilevante della giornata è stata l’aggiornamento fornito dall’avvocato Alberto Pizzoferrato e dal presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola, in merito alle richieste di recupero dei contributi avviate dall’Inps nei confronti degli agenti di assicurazione, in particolare nel sud Italia.
Il tribunale di Teramo, su decisione del giudice del lavoro, ha accolto il primo ricorso contro l'Inps, sospendendo l'esecutività dell'addebito contributivo imposto a un agente di assicurazione associato ad Anapa.
Nel suo provvedimento, il giudice ha riconosciuto il fumus boni iuris dell'opposizione e il periculum in mora per gli agenti, evidenziando come le somme richieste possano compromettere gravemente la stabilità economica della categoria. Per questo motivo, ha disposto la sospensione immediata dell'addebito Inps in attesa della discussione di merito, fissata per il mese di ottobre 2025.
Secondo Cirasola questo è “un primo passo importante per gli agenti assicurativi, ma la battaglia non è finita. Continueremo la nostra azione sia legale sia politica per fermare una misura ingiusta che rischia di mettere in ginocchio centinaia di professionisti. Stiamo interloquendo attivamente – ha aggiunto – con il ministero del Lavoro per trovare una soluzione definitiva che tuteli gli agenti da richieste contributive inique e insostenibili”.
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