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Itas, cresce la raccolta nel primo semestre

Ottima performance dei premi vita (+45%). Migliora il risultato operativo, mentre cala l’utile netto

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Nel primo semestre 2019 il gruppo Itas ha raddoppiato il proprio risultato operativo grazie al riequilibrio del risultato tecnico. La raccolta premi complessiva cresce del +12% a 789 milioni di euro: in particolare, la raccolta netta vita aumenta del +45% passando da 194 milioni di euro a 282 milioni di euro. Tuttavia l’utile netto consolidato si posiziona su 8,7 milioni di euro, in calo rispetto allo scorso anno, “a causa di un minore apporto di componenti straordinarie provenienti dalla gestione finanziaria rispetto al primo semestre dello scorso anno che aveva beneficiato di importanti plusvalenze da realizzo nell’ambito dell’attività di derisking sui portafogli titoli attuata a partire dalla fine del 2017”, spiega una nota del gruppo trentino.
In risultato operativo consolidato raggiunge i 29,4 milioni di euro contro i 14,9 milioni di euro del primo semestre 2018 grazie, in particolare, al deciso miglioramento del risultato tecnico del segmento danni (combined ratio è pari al 99,7% contro il 102,9% dello scorso anno). Le riserve tecniche complessive (vita e danni) raggiungono i 4,8 miliardi di euro (+9% rispetto a fine 2018). Il patrimonio netto è pari a 439,8 mln, in aumento del +13,6% rispetto al dato di fine 2018, grazie sia agli andamenti tecnici che finanziari
Gli iscritti al fondo pensione aperto Plurifonds crescono ad oltre 71mila unità con masse gestite pari a 791 milioni di euro (+12%)
Il solvency ratio si attesta al 153% per Itas Mutua ed al 155% per Itas Vita, nonostante la variazione dello scenario economico osservata nel periodo e, in particolare, la riduzione della curva risk free Eiopa, utilizzata per l’attualizzazione delle riserve matematiche      
“I risultati positivi del gruppo Itas – spiega il presidente Fabrizio Lorenz – ci confermano la piena validità delle scelte effettuate con il nostro piano strategico triennale che punta ad una crescita disciplinata per conseguire un equilibrio tecnico ed un continuo rafforzamento patrimoniale. Tali aspetti rappresentano degli obbiettivi irrinunciabili per una mutua assicuratrice che deve avere come faro della propria attività i suoi soci assicurati.”     


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