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Assimoco si trasferisce a Milano

I nuovi uffici, studiati con criteri di sostenibilità, sono stati disegnati per favorire il dialogo, la collaborazione e le relazioni all’interno e all’esterno dell’organizzazione

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Il gruppo Assimoco ha dei nuovi uffici. La compagnia si è trasferita da Segrate a Milano, presso il Centro Leoni, al civico numero 7 di via Giovanni Spadolini. Il complesso, costituito da due edifici dall’architettura moderna ed elegante, si sviluppa all'interno di un'area verde di circa 300mila metri quadrati.
“Il cambiamento di sede – spiega il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami – è stato originato dalla necessità di favorire maggiormente il dialogo, la collaborazione e i processi generativi dell’organizzazione, la connessione e la relazione, sia all’interno, sia all’esterno”.
Gli spazi di lavoro, infatti, sono stati realizzati con layout molto differenti a seconda delle attività da svolgere. Sono state progettate aree per attività individuali, aree per brevi interazioni e spazi per lavoro di gruppo, così come zone ideate per favorire processi generativi diffusi e dialogici, con l’obiettivo di generare apprendimento organizzativo.
“I nuovi spazi – ha aggiunto Frecchiami – sono pensati per abilitare le nostre potenzialità e per dare sempre più attenzione all’ambiente e agli stili di vita sostenibili.  Si tratta di un percorso cominciato da tempo all’interno della nostra organizzazione che si declina quotidianamente in azioni concrete volte, in primo luogo, a mettere al centro le persone nel rispetto del nostro dna cooperativo e della certificazione B Corp, ottenuta nel maggio 2018”.
Il Centro Leoni Business Park è stato il primo in Italia a ottenere la certificazione Leed Silver Core & Shell nel 2011, per i criteri utilizzati nella progettazione, costruzione e gestione. Leed, acronimo di Leadership in energy and environmental design, è il sistema di certificazione che valuta l’impatto ambientale degli edifici considerando una pluralità di fattori, tra cui l’efficienza energetica, la scelta del sito di costruzione, la gestione dell’acqua, i materiali impiegati nell’edificio, lo smaltimento dei rifiuti, il comfort e la salubrità degli spazi interni.
Grazie alle ampie superfici in vetro e alla pianta quadrata del palazzo che garantisce l’ingresso di un flusso di luce centrale all’interno dell’edificio, vi è molta luce naturale. L’incremento di luminosità dell’ambiente di lavoro, come ampiamente dimostrato da studi effettuati, incide sia sulla produttività, sia sulla salute della persona, in particolare sugli equilibri fisiologici, come per esempio il ritmo sonno veglia, la qualità del sonno e la tranquillità.


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