Assimoco promuove la mostra "Com'eri vestita?"
L'esposizione, presso la sede della compagnia, racconta attraverso capi di abbigliamento e brevi testimonianze le storie di donne e bambine che hanno subito violenza sessuale e abusi
C'è tempo fino al 29 ottobre per visitare la mostra Com'eri vestita? Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale, presso la sede del gruppo Assimoco al Centro Leoni B, in via Spadolini 7 a Milano. Si tratta di un progetto, dicono da Assimoco, "nato per contrastare gli stereotipi ancora troppo diffusi sulla violenza di genere e per eliminare atteggiamenti accusatori verso le sopravvissute"
Assimoco sostiene il centro antiviolenza Cerchi d'Acqua, che ha promosso la mostra, rendendola accessibile gratuitamente, previa registrazione sul di Assimoco.
In preparazione dell'evento, una ventina di dipendenti del gruppo ha partecipato a un percorso di formazione, diventando guide e facilitatori per i visitatori. Com'eri vestita? racconta attraverso 17 capi di abbigliamento e brevi testimonianze le storie di donne e bambine che hanno subito violenza sessuale e abusi. Ogni indumento, accompagnato da parole essenziali, è parte di un percorso di consapevolezza profonda contro la colpevolizzazione delle sopravvissute.
Nel corso della settimana è previsto anche un momento dedicato ai figli e alle figlie dei dipendenti, con l'obiettivo di avvicinare e sensibilizzare le nuove generazioni al tema della violenza di genere.
I dipendenti e le dipendenti di Assimoco hanno promosso la mostra sul territorio, distribuendo materiali informativi nei punti di aggregazione sociale, per stimolare la partecipazione e generare un movimento collettivo di sensibilizzazione.
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