Insurance Trade

Cattolica, profitti in calo ma cresce la raccolta

Per il gruppo di Verona, un utile netto consolidato 2017 a 56 milioni di euro, in diminuzione del 40% rispetto al 2016

Watermark 16 9
Profittabilità in calo, raccolta in crescita e patrimonio solido per il gruppo Cattolica nel 2017. La compagnia ha approvato i conti ieri, 20 marzo, con un utile netto consolidato a 56 milioni di euro, in contrazione del 40%, e l'utile netto di gruppo a 41 milioni (-46,1%), risultati che "incorporano gli impatti economici di natura non ricorrente già contabilizzati e comunicati nella prima metà dell'anno", come si legge in un comunicato. L'utile operativo è pari a 206 milioni (-8,8%, rispetto ai 226 milioni del 2016), mentre il Roe operativo è stabile al 6,2%. Per quanto riguarda gli investimenti, questi ammontano a 23,3 miliardi di euro, con riserve tecniche lorde di entrambi i rami in salita. 

La raccolta (dato contabilizzato con Ifrs4) supera di poco i cinque miliardi di euro, in crescita del 5,2% rispetto ai 4,7 miliardi del 2016. 
Nel ramo danni, che cresce del 2,1% a due miliardi di euro dal miliardo e 973 milioni del 2016, migliora il settore auto a 1,1 miliardi (+1,6%) nonostante la decrescita dell'1,3% del premio medio, controbilanciata da un aumento di veicoli assicurati (96 mila, +3%). Il segmento non auto cresce del 2,8% a 911 milioni, grazie a una "crescita generalizzata" in tutti settori. 
Il combined ratio passa dal 93,2% al 94,7%, in peggioramento di 1,5 punti percentuali: una variazione, spiegano dalla compagnia, "dovuta principalmente a sinistri collegati agli eventi atmosferici verificatisi nel corso del terzo trimestre 2017 e ai large claim, così come alla diminuzione della redditività del ramo auto a fronte del protrarsi del calo del premio medio". 
L'expense ratio si attesta al 26,5%, in peggioramento dello 0,7%, principalmente per effetto dell'aumento dei volumi e dell'incremento dei costi legati all'avvio del nuovo piano industriale.

Anche nel ramo vita la raccolta cresce e sfiora i tre miliardi di euro, con un aumento del 7,5% rispetto ai 2,7 miliardi di fine 2016. La produzione è spinta dai prodotti unit-linked (+16,6%) ma anche dai rami tradizionali (+6,9%). La nuova produzione con tassi garantiti pari a zero ha abbassato il minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del gruppo, che si attesta ora all'1%, in calo dall'1,2% dell'anno precedente.

A livello patrimoniale, il patrimonio netto consolidato è pari a 2,1 miliardi di euro, stabile rispetto al 2016, mentre l'indice Solvency II, pari a 239%, è calcolato secondo la formula standard corretta dagli Ups (cioè un modello interno parziale) e include l'emissione del prestito obbligazionario subordinato del 14 dicembre 2017 e la distribuzione del dividendo di 0,35 euro per azione (invariato rispetto al 2016). La solvibilità del gruppo, fa sapere Cattolica, resta elevata (199%) anche non considerando il dividendo e l'emissione obbligazionaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

cattolica,
👥

Articoli correlati

I più visti