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Aec e Cf, una polizza per le energy service company

Si tratta della prima offerta specificamente ideata per questa tipologia di aziende

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Il gruppo Aec  entra nel business delle polizze a tutela delle energy service company (Esco). Di tratta di aziende che operano nel settore energetico ambientale, effettuando interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.
Per andare incontro alle esigenze di queste imprese è stata ideata una polizza, Energia Relax, sviluppata ad hoc da Cf Assicurazioni in collaborazione con Aec.
Il prodotto si rivolge espressamente alle Esco che progettano, realizzano e installano impianti per l’efficienza energetica nel territorio italiano. La polizza indennizza l’eventuale parte di risparmio energetico ipotizzato se questo non dovesse realizzarsi nel periodo stabilito. Aec e Cf Assicurazioni sottolineano come questo sia “il primo prodotto di questo tipo sul mercato italiano”, andando così a colmare un vuoto di copertura assicurativa che in questo modo può allineare il mercato assicurativo italiano a quello di altri Paesi già all’avanguardia sul tema delle energy service company.
Le Esco operano in settori di intervento molto vari e complessi, come ad esempio gli interventi per il risparmio idrico e quelli di efficienza energetica nell'illuminazione, il miglioramento dell'efficienza dei consumi elettrici, il recupero energia termica da fumi esausti, la produzione di energia da fonti rinnovabili, l'isolamento termico e la riqualificazione energetica degli edifici.
Secondo Silva Pea, responsabile della linea del gruppo Aec dedicata alle Esco, "sono ancora troppe poche le aziende assicurate per questo tipo di rischi. Come gruppo Aec, grazie alla collaborazione esclusiva con Cf Assicurazioni, vogliamo estendere alle Esco quell’approccio specialistico che ci contraddistingue sul mercato e ci rende in grado di anticipare rischi e sensibilità che diventeranno, poco a poco, ai primi posti fra le priorità delle aziende italiane. Inoltre, andiamo così a colmare un gap di copertura in un settore sempre più in espansione nei prossimi anni anche in Italia quale quello delle Esco".

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