Insurance Trade

I progetti di Eurovita

La maggioranza della compagnia è stata acquisita dai fondi gestiti da J.C. Flowers. Thierry Portè è il presidente, mentre Andrea Battista è l'ad

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Un modello aperto, indipendente e specializzato. Questo l'obiettivo che vedrà coinvolte Eurovita Assicurazioni - compagnia specializzata nella distribuzione di polizze vita tramite le reti di banche regionali e locali, presenti in tutta Italia - e J.C. Flowers & Co. (Jcf) - tra le principali società di gestione, specializzata in investimenti globali nel settore finanziario e assicurativo - che, lo scorso 30 giugno, hanno completato un'importante operazione societaria: l'acquisizione del 79,62% di Eurovita da parte dei fondi gestiti da Jcf, a seguito della fuoriuscita di Finoa, Banca Popolare Società Cooperativa e Aviva Italia Holding. 

"Conosciamo bene il contesto italiano - ha esordito Thierry Porté, neo presidente del nuovo consiglio di amministrazione di Eurovita - e crediamo molto nell'Italia, Paese che consideriamo importante per il nostro business. In particolare, Eurovita è una realtà solida che si rivolge a un'importante nicchia, quella delle banche di media/piccola dimensione in qualità di distributore indipendente di livello, orientato alla personalizzazione e all'innovazione del prodotto". Thierry Porté vanta una lunga esperienza nel settore finanziario e assicurativo e, così come l'amministratore delegato, Andrea Battista, il quale ha ricoperto posizioni di vertice nel gruppo Cattolica, già amministratore delegato di Aviva Italia. 

"Si apre - ha dichiarato Battista, a conclusione dell'operazione annunciata ieri, nel corso di una conferenza stampa nella sede romana di Eurovita - una nuova fase per la compagnia, che cercheremo di valorizzare partendo dalle competenze, expertise, buoni prodotti e ottimi clienti che porta con sé. Ma sarà anche l'occasione per dare nuovo slancio alla società puntando su flessibilità, dimensioni e rapidità per cogliere le nuove sfide del mercato. Saremo equilibrati e prudenti perché vi sono molteplici opportunità da cogliere per avere un grande risultato". 

OBIETTIVO PMI 
Specializzata nella distribuzione di prodotti tradizionali, index linked, unit linked, prodotti multiamo, previdenziali e prodotti per l'azienda, distribuiti tramite il canale bancario, Eurovita è in grado, oggi, di operare nella bancassurance attraverso "una struttura dinamica e qualificata, orientata alla personalizzazione e all'innovazione del prodotto e al servizio offerto alle reti di vendita". "Il mercato del life insurance - ha spiegato Battista - è tornato a crescere continuando a rappresentare un pilastro dell'economia italiana. Specializzati nel vita, vogliamo focalizzarci, con un approccio ad ampio raggio, sulla protection e sulla previdenza: due segmenti che uniscono, all'indiscutibile potenziale, movimenti positivi, anche se ancora non in linea con le esigenze della clientela. Vogliamo operare partendo da ciò che già abbiamo, potenziando tutte le risorse necessarie, con l'obiettivo di offrire servizi e prodotti di cui le piccole e medie imprese hanno bisogno e che, a oggi, la bancassurance ha lasciato scoperti".

SOLUZIONI TAILOR MADE 
Eurovita opera attraverso accordi commerciali con medie e piccole banche popolari, casse di risparmio e banche di credito cooperativo, distribuite su tutto il territorio, offrendo prodotti tarati sulle esigenze dei partner e dei rispettivi clienti: una rete di 800 sportelli operativi. "L'intento - ha evidenziato Battista - è quello di proporci al mercato delle banche di medie dimensioni, in qualità di partner indipendente e specializzato, per offrire soluzioni assicurative attrattive e tailor made: prodotti di bancassurance, per un mercato retail di fascia media, dotati della necessaria standardizzazione, ma con la possibilità di essere costruiti in base alle diverse esigenze". In sintesi, quello di Eurovita vuole essere un modello di bancassurance aperto, indipendente e specializzato, lontano dai grandi accordi, a sostegno delle banche a piccola e media capitalizzazione e dei loro clienti, grazie a rapporti a tempo indeterminato. 

"La nostra dimensione - ha continuato Battista - è un punto di forza per le reti di piccole e medie dimensioni con cui operiamo: né troppo piccola, ma anche agile per poter operare in modo snello e veloce, quale vantaggio competitivo rispetto ai player di più grandi dimensioni. Inoltre, se, a oggi, la nostra strategia distributiva è incentrata sulla partnership con istituti di medie dimensioni, in una seconda fase, svilupperemo la collaborazione con i consulenti finanziari indipendenti, operanti all'interno di partner bancari, da utilizzare come supporto per offrire prodotti validi. Essenziale, nella nostra strategia di distribuzione - ha concluso Battista - è una rete diversificata di partner bancari". Grandi progetti e ottime prospettive caratterizzano questo importante accordo commerciale che vedrà, nel mercato bancassicurativo, una realtà concentrata sulla qualità del prodotto/servizio come driver per la competitività. 

"Il mercato finanziario italiano è vasto e sofisticato - ha aggiunto Portè - c'è una forte domanda di servizi e le potenzialità di crescita sono importanti. Siamo contenti di aver chiuso con successo questa operazione e che le autorità abbiano riconosciuto la bontà del nostro progetto e la solidità delle nostre competenze. Al pari di altri progetti, in Italia e nel mondo, abbiamo la ferma intenzione di sviluppare al meglio la società nell'interesse del mercato, dei dipendenti e degli azionisti".

Foto: Andrea Battista




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