Reale group sempre più internazionale
Nasce Reale Chile seguros generales: il gruppo torinese sbarca nel mercato sudamericano
16/05/2016
Reale Group sbarca in America Latina, e in particolare in Cile, dando vita a una nuova compagnia assicurativa danni, Reale Chile seguros generales. Prosegue, dunque, la strategia di internazionalizzazione del gruppo torinese. La nuova compagnia, che sarà costituita in collaborazione con due soci locali, è già stata approvata dal cda di Reale Mutua ed è attualmente sottoposta all’approvazione preventiva delle Autorità di vigilanza coinvolte.
Reale group vede nel Cile un Paese con ottime prospettive di investimento, per le sue caratteristiche politiche ed economiche, confermate dal rating doppia A, a cui si accompagna una forte stabilità politica, buone crescite economiche, un sistema finanziario assai sviluppato, inflazione e disoccupazione su livelli bassi. In termini di business assicurativo, il Cile è il quinto mercato assicurativo del continente sudamericano, grazie soprattutto alla gestione privatistica del sistema previdenziale. Il gruppo vede un ampio potenziale di sviluppo del business danni che, oggi, ha un tasso di penetrazione sul Pil solamente dell’1,7%.
Il controllo della società cilena sarà direttamente detenuto da Reale Seguros, la compagnia spagnola del gruppo, “ponte privilegiato per accedere ai mercati dell’America Latina date le affinità linguistiche e culturali”, sottolinea Reale group in una nota.
Le stime prevedono che l’attività operativa di Reale Chile Seguros possa essere avviata entro la fine del 2016. Gli obiettivi fissati si attendono il pareggio di bilancio entro i primi cinque anni dalla costituzione, con il target di raggiungere i 240 milioni di euro di premi al decimo anno con circa 340 dipendenti, divenendo così fra i primi cinque player cileni nel comparto danni. Il business prenderà avvio con una concentrazione prevalente sui settori casa e auto, comparto che si presenta a elevato potenziale di crescita, per via del fatto che l’assicurazione Rc auto non è ancora obbligatoria, e che solo il 36% dei cileni la detiene.
“L’ingresso in un nuovo mercato come il Cile – spiega il dg di Reale Mutua, Luca Filippone - è un passo importante per il nostro gruppo. Cominciamo così, dopo l’entrata in Eurapco, a dar corpo alla nostra ambizione di diventare sempre più internazionali, uno dei punti principali della nostra strategia per il futuro. Inoltre, in un momento in cui i rendimenti finanziari sono ai minimi storici, investire le nostre disponibilità patrimoniali nello sviluppo del nostro core business, l’assicurazione, è fra le migliori scelte che noi si possa fare.
Infine, per tutti noi di Reale group, sarà fonte di nuovi stimoli e di crescita professionale operare con altre realtà e culture, nonché un’opportunità per fare esperienze lavorative all’estero per i nostri migliori talenti”.
Reale group vede nel Cile un Paese con ottime prospettive di investimento, per le sue caratteristiche politiche ed economiche, confermate dal rating doppia A, a cui si accompagna una forte stabilità politica, buone crescite economiche, un sistema finanziario assai sviluppato, inflazione e disoccupazione su livelli bassi. In termini di business assicurativo, il Cile è il quinto mercato assicurativo del continente sudamericano, grazie soprattutto alla gestione privatistica del sistema previdenziale. Il gruppo vede un ampio potenziale di sviluppo del business danni che, oggi, ha un tasso di penetrazione sul Pil solamente dell’1,7%.
Il controllo della società cilena sarà direttamente detenuto da Reale Seguros, la compagnia spagnola del gruppo, “ponte privilegiato per accedere ai mercati dell’America Latina date le affinità linguistiche e culturali”, sottolinea Reale group in una nota.
Le stime prevedono che l’attività operativa di Reale Chile Seguros possa essere avviata entro la fine del 2016. Gli obiettivi fissati si attendono il pareggio di bilancio entro i primi cinque anni dalla costituzione, con il target di raggiungere i 240 milioni di euro di premi al decimo anno con circa 340 dipendenti, divenendo così fra i primi cinque player cileni nel comparto danni. Il business prenderà avvio con una concentrazione prevalente sui settori casa e auto, comparto che si presenta a elevato potenziale di crescita, per via del fatto che l’assicurazione Rc auto non è ancora obbligatoria, e che solo il 36% dei cileni la detiene.
“L’ingresso in un nuovo mercato come il Cile – spiega il dg di Reale Mutua, Luca Filippone - è un passo importante per il nostro gruppo. Cominciamo così, dopo l’entrata in Eurapco, a dar corpo alla nostra ambizione di diventare sempre più internazionali, uno dei punti principali della nostra strategia per il futuro. Inoltre, in un momento in cui i rendimenti finanziari sono ai minimi storici, investire le nostre disponibilità patrimoniali nello sviluppo del nostro core business, l’assicurazione, è fra le migliori scelte che noi si possa fare.
Infine, per tutti noi di Reale group, sarà fonte di nuovi stimoli e di crescita professionale operare con altre realtà e culture, nonché un’opportunità per fare esperienze lavorative all’estero per i nostri migliori talenti”.
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