La Consob frena Unipol, da valutare esenzione dell'opa su Milano

Ma è con Premafin che la fusione potrebbe incagliarsi

22/05/2012

La Consob esenta Unipol dall'obbligo di lanciare un'offerta pubblica di acquisto su Fonsai nell'ambito del progetto di integrazione fra il gruppo bolognese e il quello dei Ligresti. L'esenzione dall'opa riguarda anche Premafin, mentre la commissione ritiene che non sia possibile assumere, al momento, una decisione in merito alla sussistenza dell'obbligo di opa a cascata su Milano Assicurazioni, a seguito del suddetto aumento di capitale di Premafin, in presenza di un quadro informativo incompleto".

Intanto l'Isvap ha convocato Giulia Ligresti, presidente di Premafin, Andrea Novarese, direttore generale della holding, ed Emanuele Erbetta ad di Fonsai, per sollecitare decisioni in tempi brevi per mettere in sicurezza il gruppo. Dopo il sì della Milano a Fonsai sulla proposta di concambio per la fusione con Unipol, stasera è la volta del cda di Premafin.

La Consob tra l'altro ha subordinato la concessione dell'esenzione dell'opa su Premafin al fatto che "vengano revocati i benefici" concessi alla famiglia Ligresti consistenti nella manleva per l'operato compiuto. La commissione guidata da Giuseppe Vegas (foto) ha chiesto che vengano cancellati "gli impegni finalizzati a tenere indenni i Ligresti dai rischi di responsabilità sociale assunti in conseguenza delle cariche ricoperte nel gruppo Premafin". Il problema è che la concessione della manleva agli amministratori faceva parte di un allegato al contratto per l'integrazione con Unipol siglato tra la compagnia bolognese e da Premafin.