Insurance Trade

Standard & Poor's conferma il rating BBB per Cattolica Assicurazioni

Ma l'outlook resta negativo a causa della crisi nell'Eurozona

Watermark 16 9
Standard & Poor's conferma il rating BBB di Cattolica Assicurazioni, sebbene continui a mantenere l'outlook negativo per i consistenti problemi macroeconomici dell'Unione Europea.

Il giudizio immutato comunque continua a riflettere la solida performance nel ramo Danni e la rilevante e diversificata posizione competitiva nel mercato italiano. Bene anche il management e i risultati raggiunti.

Secondo lo scenario curato da S&P la raccolta premi totale di Cattolica dovrebbe scendere del 15% a fine anno, a causa di una significativa contrazione del business Vita venduto dal canale di bancassicurazione". Il network di agenzie, diversificate, ben distribuite e ben considerate, sul territorio nazionale, secondo l'agenzia, sono alla base del buon posizionamento della compagnia nel mercato italiano.

Ma proprio l'italianità potrebbe costituire la zavorra di Cattolica. "Tutto il profilo di business di Cattolica - scrivono gli analisti - resta vincolato ad un solo Paese. Le condizioni economiche dell'Italia, che continuano a mettere pressione sul mercato del Vita, e la volatilità finanziaria, indeboliscono il profilo di rischio della compagnia".

Standard & Poor's comunque prevede una buona performance operativa per Cattolica. Gli analisti si attendono un utile netto prima delle partecipazioni di minoranza intorno ai 50 milioni di euro per il 2012, a fronte dei 42 milioni incassati nel 2011, "purché - è specificato - non intervenga un deterioramento nel portafoglio dei titoli di Stat italiani e un peggioramento del mercato azionario". 

Gli utili continueranno a essere trainati dai risultati tecnici del mercato Danni, da un leggero miglioramento del combined ratio non-life, nonché soprattutto da una ripresa del rendimento degli investimenti.

Capitalizzazione in sofferenza 

Secondo l'agenzia di rating americana Cattolica potrebbe avere più problemi sotto il profilo della liquidità. Gli analisti credono che la capitalizzazione della compagnia sia a "livelli marginali, principalmente a causa del cuscinetto di capitale richiesto per i crediti e i rischi legati al downgrade dei titoli sovrani italiani". Al 30 giugno 2012 Cattolica aveva in portafoglio 6,1 miliardi di bond tricolore, pari al 49% degli investimenti allocati. A questo va sommato un altro 10% costituito da investimenti in obbligazioni emesse, o depositi detenuti, da banche italiane, i cui rating sono costantemente sotto pressione. "A questo va aggiunto - nel parere di S&P - che il livello delle riserve tecniche è un po' carente principalmente per i sinistri di responsabilità civile non-auto". Benché, come abbiamo visto, gli utili di Cattolica siano in progresso, gli analisti non credono che avranno la capacità di generare sufficiente liquidità per alzare i livelli della capitalizzazione, almeno per i prossimi due anni. 

Cruciali i prossimi 12 mesi

L'outlook negativo quindi rimane perché esiste la possibilità che il rating di Cattolica sia rivisto al ribasso nel prossimi 12 mesi, in considerazione di un deterioramento del capitale risultante dalla crisi dell'Euro e le conseguenti incognite sulla solvibilità dei titoli di Stato italiani, a cui la compagnia è fortemente esposta.

"Il continuo declino della raccolta Vita - scrivono gli analisti - e le conseguenti pressioni sulla liquidità potrebbero diminuire la capacità del management di gestire quel portafoglio, nonché offrire ritorni adeguati agli assicurati. Il tutto avrebbe un impatto negativo sulla capitalizzazione". 

Viceversa Standard & Poor's potrebbe rivedere l'outlook su stabile qualora Cattolica riuscisse a disporre di più capitale, così da poter supportare i rating attuali, gli alti livelli di volatilità e le difficoltà macroeconomiche e finanziarie dell'attuale contesto. 

L'agenzia di rating non lo dice esplicitamente ma lo fa capire: gli azionisti potrebbero essere chiamati a un aumento di capitale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti