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Coface, nel 2012 utile netto a 129 milioni di euro

Premi aumentati del 3,1%, combined ratio all'82,2%, capitale netto in aumento dell'8,7% a 1,7 miliardi

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Nel 2012 Coface ha ulteriormente incrementato il proprio fatturato che raggiunge la quota di 1.571 milioni di euro, crescendo del 1,4% rispetto all'anno precedente. Il gruppo francese si mostra dunque in ottima salute, nonostante il contesto economico di grande difficoltà soprattutto per l'Europa.

I premi aumentano del 3,1% grazie ad una dinamica commerciale sostenuta e nonostante la scarsa crescita dell'attività dei clienti. Il risultato operativo corrente si attesta a 189 milioni, in aumento del 62% rispetto all'anno precedente (+10% esclusi i costi di ristrutturazione 2011). Il risultato netto raggiunge 129 milioni, in aumento dell'80% (+6,6% esclusi i costi di ristrutturazione 2011). Il combined ratio al netto della riassicurazione migliora a 82,2%, contro 82,7% nel 2011: un miglioramento che riflette la riduzione simultanea del loss ratio e del cost ratio.

Il loss ratio è circoscritto al 56,7% nel 2012, contro il 56,9% nel 2011. I crediti assicurati sono in aumento del 3,5% dall'inversione del ciclo economico di metà 2011. Il perseguimento di una politica di rigido contenimento dei costi ha portato i suoi frutti, portando il cost ratio a 25,5%, contro 25,8% nel 2011.

Si conferma forte anche la solidità finanziaria. Il capitale netto aumenta dell' 8,7% per raggiungere 1,7 miliardi di euro, a fronte di 1,6 miliardi nel 2011. Il tasso di indebitamento finanziario lordo è nullo.

Siamo riusciti a combinare redditività e crescita, nel difficile contesto di un'Europa ancora in crisi", spiega Jean-Marc Pillu, group ceo di Coface. "La nostra sinistrosità e i nostri costi - sottolinea - sono sotto controllo. Il supporto ai clienti è stato il motore del nostro dinamismo commerciale".
I rating attribuiti a Coface da Moody's (A2 con prospettive stabili) e da Fitch (AA- con prospettive stabili) sono stati confermati rispettivamente a maggio e novembre 2012.
Nel 2013, Coface non prevede miglioramenti della situazione economica, soprattutto in Europa, anche se i mercati emergenti mostrano una dinamica trainante.

Sono stati proprio i mercati emergenti, infatti, a contribuire in maniera significativa al raggiungimento delle buone performances del gruppo: l'area dell'Asia e Pacifico ha registrato un +20,1% e quella dell'America Latina un +18,5%). Negli Usa, i premi registrano una crescita marcata (+14,2%), mentre l'evoluzione dei premi in Europa occidentale (+2,4%) e in Europa centrale (+14,9%) resta positiva, nonostante il forte peggioramento della situazione economica in queste regioni.

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