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Helvetia Italia, un piano per la creazione di valore

L’iniziativa si inserisce nell’evoluzione innescata dalla fusione fra il gruppo svizzero e Baloise

Helvetia Italia, un piano per la creazione di valore
La fusione fra Helvetia e Baloise conferma e ribadisce l’impegno del gruppo assicurativo nel mercato italiano. Lo certifica la recente definizione e pubblicazione del nuovo piano industriale del gruppo Helvetia Italia, che mette nero su bianco, come illustra una nota stampa, “una strategia quinquennale pensata per guidare la crescita profittevole della compagnia attraverso obiettivi concreti e con un focus su una prima fase di riposizionamento con risultati nei prossimi 24 mesi”.

“Con il nostro riposizionamento strategico vogliamo creare valore per tutti: clienti, intermediari, partner e collaboratori”, ha commentato Robert Gauci, ceo del gruppo Helvetia Italia. “La nascita nel nuovo gruppo Helvetia Baloise – ha proseguito – ci offre un orizzonte ancora più ampio, fatto di competenze sinergiche e di nuove opportunità. Ma il nostro vero vantaggio competitivo resterà immutato: siamo una casa viva, che evolve, con una struttura solida fondata su fiducia, relazioni umane e competenze distintive”. 

La strategia, battezzata Piano di creazione di valore, si compone di tre fasi che procedono in parallelo. In primo luogo, il rafforzamento della profittabilità core grazie al recupero della redditività in tutte le linee di business e l’individuazione degli eventuali elementi di erosione del valore per liberare risorse da reinvestire in aree ancora più strategiche.

Quindi il riposizionamento strategico e la trasformazione operativa per creare un’offerta completa e innovativa di protezione vita e danni e per valorizzare la proposizione commerciale nel segmento delle specialty lines. Infine lo sviluppo di segmenti strategici attraverso investimenti volti a sostenere la capacità della compagnia di offrire le proprie soluzioni attraverso un rafforzamento della propria rete distributiva.

Più nel dettaglio, il gruppo punta in questo modo a riportare il combined ratio danni sotto il 95% entro il 2027, a ribilanciare il proprio mix di prodotti puntando a una crescita dei premi in ambito protection e rafforzare così il rapporto di fiducia con i clienti, con un target di almeno due polizze per ogni nuovo cliente un tasso di retention in forte aumento.

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