Unipol torna sotto al 20% di Bper
Una decisione già annunciata dal gruppo, che aveva spiegato come il superamento di tale soglia sarebbe stato temporaneo
Come già annunciato il mese scorso, Unipol, terminata l’ops di Bper sulla Banca Popolare di Sondrio, è scesa sotto il 25% potenziale della banca modenese, e del 20% come titoli effettivi.
Lo scorso luglio, infatti, come parte del corrispettivo di adesione della compagnia all'offerta sull'istituto valtellinese, Unipol aveva ricevuto un pacchetto di azioni Bper che l'avevano portata al 22,77% dei diritti di voto e al 26,51% teorico.
La stessa Unipol aveva precisato alla Consob che il superamento della soglia sarebbe stato del tutto temporaneo, visto che aveva già sottoscritto un contratto di vendita a termine su una parte della quota.
Pertanto, lo scorso primo agosto, il gruppo presieduto da Carlo Cimbri è sceso al 19,891% (dal 22,772%) come diretta proprietà nel capitale di Bper. A questo si somma un 4,749% tramite contratti swap che, in ogni caso, portano la quota potenziale sotto la soglia del 25% a 24,640%
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Carlo cimbri,
