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Lo sviluppo della bancassicurazione al centro della IX conferenza per l'assicurazione di Assimoco

Alla due giorni, svoltasi a Palermo il 15 e 16 ottobre, hanno partecipato i direttori generali dei migliori partner distributivi della compagnia

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Lo sviluppo della bancassicurazione auto e della bancassicurazione strutturata: sono stati questi i due principali temi che hanno caratterizzato l'edizione numero nove della Conferenza per l'assicurazione del gruppo Assimoco, che si è svolta a Palermo il 15 e il 16 ottobre, alla presenza dei direttori generali dei migliori partner distributivi della compagnia.

Tradizionale appuntamento di Assimoco, la conferenza si propone di affrontare tematiche di rilevanza strategica per lo sviluppo dell'assicurazione all'interno delle organizzazioni bancarie, nel rispetto dell'approccio di condivisione e scambio di esperienze che contraddistinguono la compagnia nello sviluppo del business.

I lavori sono stati aperti dal presidente di Assimoco, Hans-Christian Marschler, membro del Vorstand di R+V Versicherung Ag, azionista di maggioranza del gruppo Assimoco, che ha illustrato i risultati della compagnia tedesca, confermando la propria posizione di top player del mercato tedesco, posizionandosi nel 2012 al secondo posto rispettivamente nel mercato vita e danni, e al terzo nel mercato auto. Il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami, ha voluto sottolineare che le più grandi soddisfazioni della compagnie arrivano dalla ritrovata profittabilità del business. Un risultato raggiunto con il lavoro di tutti, nessuno escluso. Per il ramo danni - ha osservato il direttore generale - il risultato netto è a quota cinque milioni al 30 giugno 2013, prevediamo di raggiungere i sei-sette milioni a fine anno. Per quanto riguarda il ramo vita, che soffre di un'inversione del ciclo dal punto di vista della redditività, prevediamo di raggiungere i due milioni, il dato del primo semestre è stato pari a 1,4 milioni". Frecchiami ha poi spiegato che il ramo danni "mostra un leggero decremento dei premi emessi, siamo a un -1% considerando il dato di settembre. Bisogna tenere presente che l'andamento di mercato segna un -4%. Nel vita le cose vanno significativamente bene. Al 30 giugno 2013 abbiamo raggiunto i 336 milioni e stiamo aumentando la quota di mercato di un 50% circa".

Frecchiami ha poi voluto ringraziare R+V, maggiore azionista di Assimoco, che ha consentito al management della compagnia di lavorare in tranquillità e di portare a compimento il turnaround. "La situazione è estremamente positiva. Il combined ratio, ossia il dato più indicativo per chi osserva un bilancio assicurativo, nel 2010 era sopra i 120 punti, nel 2011 era sotto i 100 punti e, quest'anno, è sceso addirittura sotto il 90 percento: all'86,6. I benefici raggiunti, quindi, sono di natura strutturale e non sono legati ad andamenti particolari del mercato stesso. Il mercato, comunque, sta andando molto bene; noi abbiamo surfato su questa onda positiva e ottenuto risultati ancora più positivi", ha rivelato il direttore generale.

Dopo aver confermato i risultati di profittabilità della compagnia, già raggiunti a fine 2012, Frecchiami ha poi evidenziato i risultati positivi sullo sviluppo del giro d'affari sul canale bancario con un aumento del 200% nel vita e del 35% nel danni, situazione che ha complessivamente condotto a un incremento dell'impatto sul conto economico delle banche e all'aumento del 20% delle provvigioni per i partner rispetto all'anno precedente.

Ad sviluppare il tema della bancassicurazione Auto è stata la testimonianza di Enrico Tomboloni, direttore dell'agenzia di riferimento territoriale Assicooper Toscana, sul lancio di Autosicura Assimoco (il sistema di offerta per la vendita della auto in banca che ha generato per Assimoco, in soli cinque mesi, quasi 6.000 preventivi con un tasso di conversione del 32%). L'argomento dello sviluppo della bancassicurazione attraverso la creazione di un'unita organizzativa dedicata che, attraverso l'esperienza della Bcc di Cherasco, è stata invece illustrata dal direttore generale Giovanni Bottero, il quale ha spiegato come la strutturazione di un ufficio dedicato possa portare a tassi di sviluppo a doppia cifra della produzione assicurativa.

Il gruppo Assimoco ha poi presentato ai partecipanti il check up assicurativo un servizio di consulenza personalizzata per le Bcc, ideato per analizzare preventivamente (in condivisione e su richiesta della direzione della banca) le performance, l'organizzazione, i processi e la compliance della banca prima di proporre e valutare i piani di sviluppo e le azioni di miglioramento. Il servizio è stato pensato in piena coerenza con l'approccio del gruppo Assimoco che si fonda sulla capacità di ascolto delle esigenze dei partner distributivi e di una successiva traduzione in soluzioni personalizzate e integrate nella cultura e nei processi della banca.

Ampio spazio è stato poi riservato all'intervento del sociologo Enrico Finzi, che con il suo intervento L'Assicurazione come servizio, cultura matrice della felicità della vita ha illustrato ai partecipanti la propria tesi, suffragata da analisi condotte e pubblicate nei suoi recenti testi (Come siamo felici; Siamo felici nostro malgrado) secondo la quale essere assicurati garantisce un po' più di felicità. Come dimostrato infatti dalle analisi statistiche coloro che sono assicurati si dichiarano più felici del 12% e l'assicurazione, quale risposta attiva insieme alla prevenzione, ha una funzione felicitante e anti ansia.

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