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Generali premia le Pmi europee più sostenibili

Ieri a Bruxelles si è svolta la seconda edizione per Sme EnterPrize, riconoscimento che va alle imprese “sustainability heroes” d'Europa

Generali premia le Pmi europee più sostenibili
Dopo il lancio dello scorso anno, in concomitanza con i 190 anni del gruppo assicurativo, Generali rinnova l’appuntamento con il progetto Sme EnterPrize, dedicato a promuovere la cultura della sostenibilità tra le Pmi europee, invitando l’Europa a mostrare il coraggio e la visione necessari per valorizzare il potenziale delle piccole e medie imprese. Le small and medium enterprises rappresentano complessivamente più della metà del Pil europeo e il 99% delle aziende dell’Ue, e costituiscono il fondamento dell’economia europea e sono motori essenziali della transizione sostenibile. Tuttavia, con le imprese attualmente sotto pressione, l’Europa deve moltiplicare gli sforzi per proseguire il proprio percorso improntato alla sostenibilità. Ciò significa mantenere gli obiettivi ambientali e sociali, così come le Pmi, al centro delle principali iniziative politiche, dall'Unione dei mercati dei capitali al piano per la ripresa europea, fino allo Sme relief package annunciato di recente e alle imminenti riforme del mercato dell'energia.

Chi sono gli eroi di sostenibilità 2022
Nel corso di una cerimonia, che si è tenuta ieri pomeriggio a Bruxelles alla presenza del top management del Leone di Trieste e di alti rappresentanti delle istituzioni Ue, Generali ha consegnato questo riconoscimento ad alcune imprese europee considerate sustainability heroes, selezionandole tra oltre 6.600 piccole e medie imprese provenienti dai nove paesi che hanno aderito al progetto (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Portogallo e Spagna), al termine di un percorso di ricerca durato un anno. Generali, insieme a un comitato scientifico formato da esponenti delle università, del business e think-tank ha valutato i candidati sulla base del loro impegno sociale, ambientale e comunitario, inclusa l’attuazione di iniziative di sostenibilità di rilievo nelle loro attività commerciali. L’auspicio è che possano rappresentare un modello di ispirazione per altri imprenditori e diventare ambasciatori della sostenibilità.

Le imprese premiate sono: Rusz GmbH (Austria) che offre servizi di riparazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche a Vienna, oltre a promuovere l’industria del riciclo; Callidus Group ltd (Croazia), azienda di servizi informatici e consulenza specializzata in progetti di sostenibilità. Sady sv. Prokopa Sro (Cechia), frutteto specializzato in pratiche agricole ecologiche e che offre impiego a persone con disabilità; Cycle Terre (Francia), impresa che contribuisce a limitare l’impatto, in termini di emissioni di carbonio, del settore edile grazie a materiali eco-responsabili; Mint Future GmbH (Germania), piattaforma che connette i conducenti di auto elettriche al mercato di scambio di quote di CO2; Manual Divat Kft. (Ungheria), azienda a conduzione familiare che produce guanti impegnata in slow fashion e nell'economia circolare; Agrimad Srl (Italia), produttore calabrese che si è reso autosufficiente grazie all’energia pulita e ha avviato iniziative a sostegno della comunità locale; AlgAplus (Portogallo), azienda che coltiva alghe marine con un approccio innovativo e responsabile dal punto di vista ambientale; Nuevos Sistemas Tecnológicos SL (Spagna), sviluppatori del progetto NaviLens che aiuta le persone con disabilità visiva a orientarsi in ambienti sconosciuti.

Pmi al centro delle iniziative politiche

Alla cerimonia di Bruxelles sono intervenuti anche i top manager di Generali, in primis il ceo Philippe Donnet, e il general manager Marco Sesana.  Donnet ha parlato della fase attuale come di “un momento davvero sfidante per molte piccole e medie imprese, che negli ultimi anni hanno dovuto affrontare una serie di crisi di portata globale. L'Europa – ha aggiunto – ha fatto grandi passi avanti nel porre obiettivi ambientali e impegni sociali al centro dell'economia, e ora più che mai dobbiamo continuare a perseguirli. Dobbiamo porre le Pmi al centro di tutte le principali iniziative politiche per realizzare le ambizioni green ed economiche dell'Ue, che sono fondamentali per costruire un futuro sostenibile e resiliente per tutti”. Anche perché, ha ricordato Marco Sesana, “senza le Pmi non possiamo raggiungere un futuro inclusivo e green condiviso tra tutti in Europa”.
All’evento organizzato da Generali sono intervenuti anche altri importanti rappresentanti delle istituzioni, italiane ed europee, come il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, e quello all’Economia, Paolo Gentiloni.


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