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Danni da maltempo, Itas lancia la perizia dematerializzata

Al via un nuovo sistema digitale, primo nel suo genere in Italia, che permette di velocizzare sia i tempi di risarcimento per danni subiti dal maltempo che il monitoraggio costante del rischio dei territori

Danni da maltempo, Itas lancia la perizia dematerializzata
Itas Mutua ha realizzato uno strumento di perizia dematerializzata per la valutazione dei danni da maltempo, che permette di velocizzare sia i tempi di risarcimento per danni subiti dal maltempo, sia il monitoraggio costante del rischio dei territori colpiti.  La compagnia, in una nota, sottolinea che questo sistema è il primo nel suo genere in Italia.

Grazie a una speciale app (consultabile anche tramite gestionale online) il perito può utilizzare direttamente sul campo per l’accesso ai documenti di polizza e di denuncia e per la creazione della relativa scheda di analisi. Il perito viene guidato nella compilazione della scheda arrivando a una precisa ed immediata quantificazione del danno. Partendo da questi dati, il gestionale crea la quietanza con l’importo da liquidare al socio assicurato che, a questo punto, può direttamente apporre la sua firma elettronica per l’accettazione.

Tramite la geolocalizzazione dell’app, il perito ha subito a disposizione i dettagli del territorio colpito da analizzare e, in tempo reale, è in grado di condividere le sue valutazioni con gli altri periti creando un archivio storico che nel corso degli anni potrà offrire una visione completa delle informazioni di un dato campo o area agricola. Il processo, completamente dematerializzato, permette il risparmio di carta velocizzando l’intera procedura e riducendo i costi della perizia.
Itas ritiene che questo strumento sia “di importanza fondamentale anche per il monitoraggio costante del rischio di un determinato territorio, offrendo le statistiche sull’entità dei danni che l’hanno colpito, la loro frequenza e il grado di incidenza ambientale”.

Itas ha sperimentato con successo in questi ultimi mesi il nuovo sistema e lo estenderà progressivamente a tutta la rete di periti che hanno il compito di verificare, in caso di necessità, lo stato di circa 80mila appezzamenti in tutto il territorio nazionale.

Grazie a questo nuovo sistema e al puntuale lavoro dei propri periti sul territorio, Itas Mutua ha anticipato in questi giorni 18 milioni di euro per risarcire i propri soci assicurati colpiti dal maltempo di quest’anno in Trentino. Di questi, circa 2 milioni sono riferiti ai danni da gelo dei primi di aprile e 16 milioni riferiti a quelli da grandine, in particolare all’evento che si è verificato in Val di Non il 22 luglio compromettendo buona parte delle produzioni agricole della media e bassa valle.

“Anche per il 2021 – afferma Alessandro Molinari (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Itas – l’impegno di Itas è puntuale per tutti i soci assicurati colpiti. Grazie al lavoro dei nostri professionisti, siamo stati in grado di muoverci velocemente e possiamo stanziare, con grande anticipo, le somme necessarie a coprire i danni che hanno colpito diverse zone della nostra provincia.
Abbiamo testato direttamente sul campo le nostre recenti innovazioni che ci permetteranno in futuro di essere ancora più vicini alle esigenze dei nostri soci assicurati offrendo, anche in fase di valutazione del danno, un servizio estremamente rapido e preciso. Anche questo, per noi di Itas, significa essere una Mutua al servizio dei propri soci”, conclude Molinari.

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