In arrivo il report dell'Ivass sulle compagnie del gruppo Carige
I rilievi faranno luce sullo stato di salute di Carige Assicurazioni e Carige Vita
11/02/2014
Sarà probabilmente alla fine di questo mese che si riuscirà a sapere con dovizia di particolari quale sia l'effettivo stato di salute di Carige Assicurazioni e Carige Vita, le due compagnie messe sul piatto dal gruppo genovese, con cui spera di riuscire a imboccare la strada del risanamento. Stando alle indiscrezioni provenienti da ambienti finanziari interessati al dossier, l'Ivass si appresta a consegnare la propria lettera rilievi, attraverso cui si potrà sgombrare il campo delle cautele dei potenziali acquirenti dei due asset, con alla finestra, primo tra tutti, il gruppo belga Ageas.
Le due compagnie del gruppo Carige in passato hanno richiesto interventi straordinari: lo scorso anno si è proceduto al ripianamento delle perdite pregresse e di quelle dell'esercizio tramite l'utilizzo delle riserve e l'azzeramento del capitale sociale, successivamente ricostituito a 123 milioni, con sovrapprezzo di 45, per complessivi 168 milioni.
Rispetto alle esigenze patrimoniali dell'istituto di credito, che lo stesso management identifica in 800 milioni di euro, l'eventuale buon esito della cessione delle compagnie non sembra dunque abbastanza vicino.
Le due compagnie del gruppo Carige in passato hanno richiesto interventi straordinari: lo scorso anno si è proceduto al ripianamento delle perdite pregresse e di quelle dell'esercizio tramite l'utilizzo delle riserve e l'azzeramento del capitale sociale, successivamente ricostituito a 123 milioni, con sovrapprezzo di 45, per complessivi 168 milioni.
Rispetto alle esigenze patrimoniali dell'istituto di credito, che lo stesso management identifica in 800 milioni di euro, l'eventuale buon esito della cessione delle compagnie non sembra dunque abbastanza vicino.
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