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La multicanalità per le imprese di servizi

- Organizzato da Confcommercio

Milano (Sede di Confcommercio (corso Venezia 47))

Milano, 12 giugno 2014 Sede di Confcommercio, il focus di Asseprim sul tema

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Il tema della multicanalità per le imprese di servizi sarà al centro di un focus, in programma il prossimo 12 giugno, presso la sede di Confcommercio Unione a Milano (corso Venezia 47, inizio ore 9,30). L'appuntamento, che ha l'obiettivo di osservare e presidiare i cambiamenti del mercato nell'ambito del retail, è promosso da Asseprim, associazione attiva in seno a Confcommercio, che da due anni si occupa di questo tema attraverso momenti formativi e incontri dedicati. L'associazione, che quest'anno è anche associate sponsor dell'Osservatorio multicanalità della School of management del Politecnico di Milano, ha deciso di sviluppare una ricerca approfondita sul tema, condotta sulla propria base associativa: circa 650 aziende, che operano nei servizi assicurativi, finanziari, consulenza, ricerche di mercato, organizzazione eventi, comunicazione e multimediale-digital content. Obiettivo principale della survey, quello di analizzare l'approccio strategico e progettuale di queste imprese, in modo da comprendere opportunità e barriere nella progettazione e nella promozione dei servizi multicanali.
Il dato che emerge in modo più evidente dalla ricerca vede il 90% del campione dichiarare che la propria azienda adotta strategie multicanale, ma solo il 40% degli intervistati ritiene che la propria impresa abbia piena consapevolezza delle opportunità offerte dalla multicanalità nella progettazione e promozione di servizi multicanale. Secondo più della metà del campione (58%), la multicanalità permette di raggiungere più efficacemente gli obiettivi di business, di generare sinergie positive tra i vari canali (42%) e di creare maggiore soddisfazione dei clienti (36%). Tuttavia, solo il 16% del campione dichiara di non avere incontrato nessuna barriera nella progettazione e promozione di progetti multicanale. Dominano ancora barriere interne alle aziende, tra cui spiccano la mancanza di indicatori adatti a misurare i risultati (29%) e l'incapacità di identificare il cliente multicanale (10%). Il 49% utilizza indicatori per misurare il successo delle iniziative di comunicazione multicanale, mentre il 25% usa indicatori per fornire informazioni dettagliate su ogni punto di contatto. La multicanalità non è solo tecnologia ma soprattutto pensiero strategico; il 68% del campione dichiara che la proprietà ed il top management sono coinvolti nella progettazione e promozione di servizi multicanale. Il 68% degli intervistati, infine, ritiene che la multicanalità sarà molto importante nei prossimi anni con il 72% dei rispondenti che si dice convinto che gli investi sulla multicanalità aumenteranno.
Per informazioni e iscrizioni contattare lo 02.7750452 oppure visitare il sito www.asseprim.it

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