Cat nat, presto perdite assicurative per 300 bln di dollari

La prospettiva di un anno con perdite assicurative per 300 miliardi di dollari a livello globale a seguito delle catastrofi naturali potrebbe diventare realtà prima di quanto ci si potrebbe aspettare. È quanto emerso nel corso della conferenza stampa indetta da Swiss Re alla vigilia del tradizionale meeting di Baden-Baden.

Lo scenario era stato messo nero su bianco dal riassicuratore in un rapporto dello scorso aprile. “Non è più inconcepibile l’idea che nei prossimi anni potremmo vedere perdite assicurative per 300 miliardi di dollari”, ha commentato Leopoldo Camara, head of property and casualty reinsurance for Northen, Central and Eastern Europe di Swiss Re. “Pensiamo – ha aggiunto – che ci sia un’alta probabilità che ciò avvenga nei prossimi 10 anni”.

Il top manager ha affermato che il 2025 potrebbe essere il quinto anno consecutivo con perdite catastrofali superiori a 100 miliardi di dollari, citando in particolare l’impatto degli incendi boschivi di Los Angeles. Simili fenomeni, come del resto le alluvioni in Europa e il terremoto in Turchia degli scorsi anni, stanno generando quella che Camara ha definito “una nuova normalità” delle catastrofi naturali e ponendo quindi la necessità di una sempre più urgente revisione degli attuali modelli di gestione del rischio.