Salute, tante possibilità in Cina
Secondo un report di Aon, il mercato delle polizze sanitarie registrerà un tasso annuo composto di crescita del 7,4% fino al 2032
Il mercato cinese delle polizze sanitarie potrà registrare un tasso annuo composto di crescita del 7,4% fino al 2032. È questa, in estrema sintesi, la previsione che arriva dalla prima edizione dell'Insurer Wellbeing Benchmarking Report, un nuovo progetto di ricerca realizzato da Aon per illustrare e analizzare l'offerta di soluzioni assicurative dedicate al benessere e alla salute in Cina.
Secondo l'analisi del broker, nel dettaglio, il settore potrà beneficiare nei prossimi anni della spinta che arriverà, oltre che da un settore già ampiamente competitivo, dall'attenzione che il governo sta riservando allo sviluppo di un sistema sanitario universale. A tutto ciò si sommano poi anche fenomeni di più lungo periodo, come l'invecchiamento della popolazione e la diffusione di malattie croniche.
“Il mercato cinese delle assicurazioni sanitarie sta già oggi registrando uno sviluppo significativo, dettato dalla crescita delle malattie croniche e dalle politiche di sostegno e supporto che sono state adottate dal governo”, ha commentato Susan Fanning, head of wellbeing solutions for Apac di Aon. “Gli assicuratori stanno ampliando la loro offerta e ripensando i modelli di erogazione dei loro servizi di assistenza, andando oltre la tradizionale copertura per focalizzarsi – ha aggiunto – su misure preventive, personalizzabili e misurabili”.
Alcuni gap di copertura restano tuttavia ampi. Il rapporto si concentra soprattutto sulla salute mentale, ambito di business in cui, nonostante la crescita della domanda, risulta attivo soltanto un terzo degli assicuratori.
Questa news è tratta dalla rubrica "Uno sguardo sul mondo" che è stata pubblicata venerdì 3 ottobre 2025 su Insurance Daily: clicca qui per scaricare il numero completo.
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