Francia, un fondo per i danni delle proteste
Lo strumento, attualmente allo studio del governo, dovrebbe avere una capacità finanziaria fino a un massimo di 775 milioni di euro all'anno
Le recenti proteste del movimento Bloquons tout hanno dato nuova linfa al dibattito sull'impatto che simili episodi possono avere sul tessuto economico e sociale in Francia. E dunque anche sugli strumenti che possono essere adottati per coprire eventuali danni.
Il governo francese, stando a quanto riportato da varie testate internazionali, sarebbe attualmente al lavoro sulla creazione di un fondo pubblico di riassicurazione per coprire le perdite provocate da proteste sociali e politiche.
Lo schema seguirebbe il modello già adottato per le catastrofi naturali, con il fondo che interverrebbe al raggiungimento di determinate soglie del loss ratio: con un indice inferiore al 90%, per esempio, il fondo coprirebbe soltanto il 20% dei danni.
Il fondo dovrebbe disporre di una capacità finanziaria fino a un massimo di 775 milioni di euro all'anno. Il finanziamento del fondo sarà garantito con l'introduzione di un premio aggiuntivo del 5% su tutti i contratti assicurativi contro i danni alla proprietà.
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