Regno Unito, la disciplina per le captive

Il governo del Regno Unito si prepara a varare una disciplina regolamentare sulle captive che possa consentire alle imprese di istituire e domiciliare simili strutture nel paese. L’esecutivo, come si può leggere in una nota stampa, ha specificato che intende procedere “a un ritmo sostenuto” e che la novità potrebbe vedere la luce già nel corso del 2027. 

“Dopo un’attenta analisi di tutti i feedback ricevuti, il governo ritiene che l’introduzione di un nuovo quadro normativo sulle captive possa favorire la competitività del settore assicurativo del Regno Unito a livello internazionale, sostenere la crescita economica e offrire alle imprese un maggior numero di soluzioni per la gestione del rischio”, prosegue la nota dell’esecutivo. 

La Prudential Regulation Authority e la Financial Conduct Authority svilupperanno proposte in materia, lavorando in stretta collaborazione con il governo di Londra. Il broker Aon ha già annunciato l’apertura di una struttura dedicata al business, mentre la Airmic, l’associazione nazionale dei risk manager, ha plaudito alla novità evidenziando che l’introduzione della nuova disciplina regolamentare potrà consentire di coprire un maggior numero di rischi.

Al momento nessuna captive assicurativa ha sede in Regno Unito. Tuttavia, le vicine dipendenze della corona britannica del Guernsey e dell’isola di Man, entrambe con il loro parlamento e il loro sistema legale, hanno a lungo svolto il ruolo di domicilio per le captive di imprese del Regno Unito.