Corte di giustizia dell'Unione Europea, e-bike senza obbligo di polizza
La nozione di veicolo sarà quindi modificata a partire dal prossimo 23 dicembre, quando diventerà applicabile la nuova direttiva 2021/2118/Ue che aggiorna quella del 2009
La Corte di giustizia dell’Unione Europea (Cgue) ha escluso le biciclette elettriche (e-bike) dalla categoria dei veicoli a motore e di conseguenza non devono sottostare all’obbligo di assicurazione. La sentenza, C-286/22, arriva a seguito di una richiesta della Corte di Cassazione belga di definire il perimetro della nozione di autoveicolo ai fini della responsabilità civile nell’ambito della circolazione stradale.
I giudici dell’Ue hanno concluso che solo automobili e motocicli sono veicoli che per la loro capacità di raggiungere velocità elevate implicano rischi reali per l’integrità e la vita delle persone, a differenza di un mezzo che può raggiungere al massimo i 20 chilometri all’ora. In base alla norma interpretata dalla Cgue, la direttiva 2009/103/Ce (cioè quella sull’assicurazione Rc auto) farebbe rientrare il ciclista nella nozione del diritto belga di utente debole della strada, con la conseguenza che sussiste un diritto automatico al risarcimento.
La nozione di veicolo sarà quindi modificata a partire dal prossimo 23 dicembre, quando diventerà applicabile la nuova direttiva 2021/2118/Ue che modifica quella del 2009. La nuova norma Ue indicherà espressamente che un “veicolo” è “qualsiasi autoveicolo azionato esclusivamente da una forza meccanica”, con ulteriori e specifiche precisazioni in merito a peso e velocità del mezzo.
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