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Aiba, Pmi in crisi di soldi e assicurazione

Al congresso nazionale, l'associazione propone un tavolo tra compagnie, imprese e mondo produttivo

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Negli ultimi tre mesi, il 17,2% delle piccole imprese e il 12,3% delle medie non ha ottenuto il finanziamento richiesto a banche o società finanziarie, un problema molto serio se consideriamo che le Pmi scontano un'eccessiva dipendenza dal finanziamento bancario, che incide per il 70%, una percentuale molto più elevata rispetto agli altri Paesi industrializzati. A questo si aggiunge la storica e pesante sottoassicurazione: il 14% delle imprese piccole e medie non è assicurato contro gli incendi, il 31% non si protegge dai furti e per quanto riguarda i rischi emergenti, solo il 28% si tutela da rischi tecnologici. Il 23% non ha coperture di responsabilità civile prodotti, un percentuale ancora più bassa ha sottoscritto una polizza credito o cauzioni (il 15%) e coperture inquinamento (12%). Soltanto il 3% si assicura contro le interruzioni di attività.

Questi i dati principali presentati oggi al congresso nazionale di Aiba ed estratti da una ricerca curata dall'associazione dei broker in collaborazione con Innovation Team. Alla luce di queste condizioni, Aiba ha lanciato l'appello per l'avvio di un confronto con il sistema bancario per superare il credit crunch attraverso un patto aziende, assicurazioni e istituti di credito, anche perché le imprese maggiormente assicurate sono più affidabili rispetto agli impegni proprio nei confronti delle banche.  

"Il credit crunch è la principale minaccia alla sostenibilità delle piccole e medie imprese. E' urgente - ha affermato, oggi a Milano, il presidente dell'Aiba, Carlo Marietti Andreani, nel suo intervento - avviare una riflessione per individuare strumenti di attenuazione delle politiche di riduzione dell'offerta di credito. Sarebbe auspicabile un confronto con il sistema bancario per identificare un modello in grado di valorizzare l'investimento in tutela assicurativa delle imprese, garantendo loro condizioni di accesso al credito più favorevoli". 

Dopo la presentazione della ricerca, è seguita la consueta tavola rotonda a cui hanno partecipato Maria Luisa Cavina, responsabile del servizio di vigilanza assicurativa di Ivass; Aldo Minucci, presidente di Ania; Enea Dallaglio, ad di Innovation team; Achille Lineo Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia; Luigi Amato Molinari, consigliere della Camera di commercio di Milano; Albano Agabiti, presidente Asnacodi e Anna Gervasoni, direttore generale di Aifi. 

Per un approfondimento sulla ricerca e su quanto detto alla tavola rotonda, domani, mercoledì 26 marzo, sarà pubblicato un ampio articolo su Insurance Daily. 

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