La riforma Rc auto è come una nuova tassa
La pensano così i senatori del Südtiroler Volkspartei (Svp), che denunciano un inasprimento delle tariffe fino al 40% in più rispetto al premio medio pagato in quel territorio
18/10/2018
Potrebbe toccare al Trentino-Alto Adige pagare il prezzo più caro per gli annunciati interventi del governo sulla Rc auto. Per questo si sono fatti sentite i senatori del Südtiroler Volkspartei (Svp), che hanno denunciato un possibile inasprimento delle tariffe Rca, addirittura fino al 40% in più rispetto al premio medio pagato in quel territorio.
"Con la manovra – dicono Meinhard Durnwalder, Julia Unterberger e Dieter Steger – il governo vuole introdurre una norma sulle assicurazioni automobilistiche che porterà per la provincia di Bolzano un aumento della Rc auto del 40%. Se la misura fosse confermata, per la nostra provincia la manovra avrebbe come principale conseguenza la nascita di una nuova tassa".
Secondo quella che si configura come una norma che vorrebbe uniformare il costo delle assicurazioni su tutto il territorio nazionale, la provincia di Bolzano, particolarmente virtuosa, sarà la più penalizzata, secondo Svp che denuncia la misura come "fortemente iniqua". I senatori ricordano, peraltro, che se davvero si vuole intervenire sul settore occorrerebbe "lavorare per rimuovere le cause che portano alcuni territori ad avere costi più alti, a cominciare dai comportamenti fraudolenti".
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