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Ifrs17, nuova richiesta di posticipo

Nove associazioni scrivono allo Iasb per chiedere altri due anni di tempo per l'entrata in vigore del nuovo standard contabile

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Nove associazioni internazionali di assicuratori, fra cui anche Insurance Europe, hanno inviato una lettera ad Hans Hoogervorst, chairman dell'International Accounting Standards Board (Iasb), per sollevare le proprie preoccupazioni sull’introduzione del nuovo standard contabile Ifrs17. Tra i firmatari si contano sigle provenienti da Sud Africa, Canada, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Australia.
I test preliminari, si legge nella missiva, “hanno confermato che alcune importanti questioni devono ancora essere risolte per assicurare la qualità e l’operatività dello standard". Nella lettera si fa inoltre riferimento a “seri vincoli operativi che limitano la capacità degli assicuratori di applicare con successo gli Ifrs17 secondo l’attuale tabella di marcia". Dubbi che si sommano a quelli già emersi in uno studio dello European financial reporting advisory group (Efrag), in cui venivano rilevate undici criticità ancora in attesa di una soluzione definitiva.
La soluzione del settore ricalca sostanzialmente quella già proposta da Insurance Europe e anticipata sulle colonne di questa testata: posticipare l’entrata in vigore degli Ifrs17, attualmente prevista per gennaio del 2021, di due anni. La proroga, conclude la lettera, consentirebbe al settore di “superare i vincoli operativi e di effettuare i cambiamenti necessari ai sistemi e ai processi di controllo per avere dati di adeguata qualità e affidabilità”.

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