Piazza San Carlo, paga il Comune?

Una vittima, 1.526 feriti. E, almeno per adesso, oltre 1.200 richieste di indennizzo depositate presso il tribunale di Torino per i tragici fatti di piazza San Carlo. Numeri impressionati, giustificati dal gran numero di persone che, la sera del 3 giugno, stavano assistendo sulla piazza alla finale di Champions League fra Juventus e Real Madrid. E che rischiano ora di avere pesanti ripercussioni per le casse del Comune.

Come riporta la stampa locale, a copertura dei danni resta una polizza stipulata da Turismo Torino, la società che, come già avvenuto nel 2015, si era occupata dell’organizzazione dell’evento. Il nodo resta quello dei massimali, fissati intorno ai sei milioni di euro: se la richiesta di rimborsi dovesse superare questa soglia, il Comune sarà costretto a ricorrere alla polizza stipulata con Unipol.

La questione dei costi resta, tuttavia, centrale. Anche perché, sempre stando alle rivelazioni di alcune testate locali, il contratto prevede una franchigia di 28.500 euro, a carico del Comune, nel caso in cui ogni singola richiesta di risarcimento venisse considerata come un infortunio a sé stante: facendo un rapido calcolo, nella peggiore delle ipotesi, ci vorrebbero oltre 37 milioni di euro per far fronte a tutte le domande di indennizzo.