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Rc auto, il Governo pronto a intervenire sul fronte Tabelle

Si va verso la definizione di tre tipologie di danni contenuti in quello non patrimoniale

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È un fronte ancora aperto quello che riguarda l’Rc auto all’interno del ddl Concorrenza, attualmente in esame alla commissione Industria del Senato.  Mentre si conferma la struttura degli articoli sugli sconti per coloro che montano la black box sulla propria autovettura e per gli automobilisti virtuosi che abitano al Sud, si va verso una possibile iniziativa del Governo che chiarisca la decisione della Camera sulle tabelle da utilizzare per i risarcimenti dei danni non patrimoniali da sinistri stradali. Al centro dell’attenzione l’articolo 8 sul risarcimento delle assicurazioni per il danno non patrimoniale, e le cosiddette tabelle di Milano.
Ieri Luigi Marino (Ap), relatore del provvedimento insieme a Salvatore Tomaselli (Pd), ha spiegato che non arriveranno ulteriori proposte dai relatori, ma ha lasciato intendere che delle novità in materia potrebbero arrivare direttamente dall’Esecutivo: “è probabile che il Governo tenda a chiarire la norma – ha affermato – per far sì che ci sia più certezza nei rimborsi, definendo i tre tipi di danno inglobati nella definizione di quello non patrimoniale”. Sul punto, tuttavia, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonio Gentile, ieri si è limitato a riferire che la questione “è in corso di valutazione”.

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