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Liberalizzazioni, le novità ora all'esame del Senato

Tagliate le sanzioni agli intermediari, fino a cinque anni di carcere per i truffatori

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Via libera notturna della commissione Industria del Senato, che approva sostanziali modifiche al dl sulle liberalizzazioni. Novità per gli intermediari: rimane l'obbligo di presentazione di due diverse offerte oltre a quella della mandante per l'agente monomandatario, ma la sanzione da parte dell'Isvap passa dalla forchetta 50-100 mila euro a mille-10 mila euro. La ratio è la tutela dell'agente, visto che la multa lo colpisce in solido con la compagnia. Sarà poi l'Isvap, entro due mesi, a definire uno standard di modalità operative" per la presentazione delle polizze. 

Per quanto riguarda i consumatori, gli automobilisti virtuosi pagheranno la stessa tariffa su tutto il territorio. Nasce la banca dati anagrafe testimoni e la banca dati anagrafe danneggiati, che consentirà di ridurre i prezzi. Stop alle lesioni permanenti, per i danni biologici lievi che non possono essere verificati e le compagnie assicurative dovranno fornire informazioni dettagliate circa il numero dei sinistri per i quali si è ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione costi all'Isvap. Nessuna penalità per chi deciderà di far riparare la propria auto dal carrozziere di fiducia. 

Capitolo truffe: fino a cinque anni di carcere per chi froda l'assicurazione. Le sanzioni, che attualmente vanno da sei mesi a quattro anni, sono state elevate da uno a 5 anni. La norma interessa chi ''al fine di conseguire per sé o per altri l'indennizzo'' da parte dell'assicurazione ''distrugge, disperde, deteriora od occulta cose di sua proprietà, falsifica o altera una polizza o la documentazione relativi al sinistro''.

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