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Truffa alle assicurazioni, denunce a Prato e a Bologna

I tentati raggiri ai danni delle compagnie riguardano un finto incidente stradale e un incendio fraudolento

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I casi di truffa adanni delle compagnie di assicurazione non accennano a diminuire. Solo nellagiornata di oggi sono venuti alla luce due casi, uno in Toscana e l’altro inEmilia Romagna.

Il primo è avvenutoa Prato, dove tre persone hanno simulato un incidente stradale per incassare ilrimborso dell’assicurazione. Il proprietario di un’autovettura ha inoltrato unarichiesta di danni per incidente alla compagnia assicurativa di un altroveicolo, di proprietà di un cittadino straniero, con tanto di testimoni prontia confermare la veridicità della dinamica del sinistro. Tuttavia l’auto per laquale era stato denunciato l’incidente risultava essere in realtà inriparazione presso una carrozzeria per un precedente sinistro, per il quale eraintervenuta la Polizia municipale della città toscana, la quale ha fattopartire l’indagine che ha smascherato la truffa. La polizia ha evidenziato chela dinamica proposta era poco credibile, e che il denunciante aveva accumulatoin pochi anni numerose altre richieste di danni per altri incidenti stradaliper i quali sono attualmente in corso ulteriori approfondimenti.

L’altro episodio haavuto come scenario il comune di Medicina, in provincia di Bologna, dove unartigiano 47enne è stato denunciato dai Carabinieri per simulazione di reato,danneggiamento seguito da incendio e fraudolento danneggiamento di beniassicurati. La vicenda risale allo scorso 6 giugno, quando una pattuglia del prontointervento dell'Arma si è recata presso il luogo in cui era stato segnalatol'incendio di una Mitsubishi Pajero. Gli accertamenti hanno però rilevato cheil veicolo, intestato a una pensionata di Medicina, risultava rubato, e che ladenuncia di furto era stata fatta dal figlio della donna qualche giorno prima. Adappiccare l'incendio, secondo l'esito delle indagine, era stato proprio l'uomoche si era presentato in caserma. L'escamotage dell'artigiano era dunquefinalizzato ad intascare il premio assicurativo di una polizza che avevastipulato soltanto qualche settimana prima.

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