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Unapass e Adiconsum, politica sia pronta a modificare bonus/malus

Con i risparmi delle compagnie, giù le tariffe Rc auto oltre il 9%

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Adiconsum e Unapass-Rete ImpresAgenzia chiederanno al prossimo Parlamento la modifica del meccanismo del bonus/malus e la rivisitazione dei meccanismi dell'indennizzo diretto. Le due associazioni, che insieme hanno creato l'Ebic (Ente bilaterale intermediari e consumatori), annunciano le iniziative congiunte previste dall'accordo operativo firmato al fine di ridurre le tariffe dell'Rc auto.

Prezzi al centro, come sempre del resto, della ridda di voci su aumenti e rincari che si sta scatenando in questo inizio anno. Numeri alla mano, in Italia ci sono poco più di 41 milioni di polizze assicurative, mentre i rincari riguarderebbero 1,5 milioni di assicurati. Il presidente di Unapass Massimo Congiu ricorda che il numero comprende chi nell'anno precedente ha causato almeno un sinistro: il ché mi sembra del tutto normale - precisa - anche a fronte del fatto che sul restante numero elevato di assicurati registriamo una forbice di sconto fino al 3,5%".

In questi giorni si è parlato indicativamente di un aumento del costo delle tariffe compreso tra i 40 e 300 euro l'anno. Nei prossimi 12 mesi l'aggravio medio potrebbe aggirarsi intorno al 5%: 60 euro in più sul bilancio di ogni automobilista.

"Una buona parte degli assicurati - ricorda Pietro Giordano, segretario generale di Adiconsum - che hanno causato un incidente potrebbero valutare la possibilità di rimborsare alla compagnia di assicurazione l'importo di quanto liquidato e non incorrere né al malus né al relativo aumento tariffario". In questi anni l'associazione dei consumatori ha operato affinché le tariffe scendessero in particolare per gli assicurati virtuosi: tra i risultati, sottolinea Giordano, c'è la possibilità che "in caso di concorso di colpa non scatti per nessuno dei due assicurati alcuna penalizzazione".

Secondo i dati di Ebic inoltre i provvedimenti legislativi dello scorso anno, ultimi in ordine di tempo la collaborazione tra intermediari, ma anche l'intensificarsi della lotta alle truffe, l'eliminazione delle micro-invalidità permanenti, la mobilità e la tutela degli assicurati, hanno già prodotto risparmi per le compagnie. "Dobbiamo impegnarci tutti - concordano Congiu e Giordano - affinché vengano trasferiti (i risparmi, ndr) quanto prima con una percentuale a due cifre sulle tariffe".

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