Le casse sanitarie tedesche fanno causa allo Stato
La richiesta di maggiori fondi al governo federale. Il problema riguarda chi percepisce il reddito di cittadinanza
Le casse sanitarie pubbliche fanno causa allo Stato tedesco perché non paga interamente i costi di quanti sono costretti a far ricorso al reddito di cittadinanza. La decisione è stata annunciata oggi dall’organizzazione che riunisce le casse sanitarie pubbliche (Gkv).
In Germania ogni cittadino paga, lavorando, la propria cassa sanitaria, una Krankenkasse, alle quali è obbligatorio essere iscritti. Se, tuttavia, c’è un periodo di disoccupazione prolungato o se la persona è costretta a far ricorso ad aiuti della previdenza sociale, ad esempio proprio tramite il reddito di cittadinanza, la cassa è pagata con un contributo forfettario da parte dello Stato. Il governo Merz è intervento e il reddito di cittadinanza dovrebbe essere chiamato assicurazione di base ma resta il problema del finanziamento dell'assistenza sanitaria per queste persone.
Secondo le casse, infatti, il contributo dello Stato è ormai troppo basso per far fronte ai costi reali: nel comunicato le casse lamentano di dover provvedere a quasi due terzi dell’assistenza di queste persone. Nel 2022 di fronte a un contributo mensile di 108,48 euro a persona, i costi si aggirano intorno a 311,45 euro. L'obiettivo, si legge nel comunicato, è “una decisione della Corte costituzionale federale sull'incostituzionalità del sistematico sottofinanziamento, stabilito per legge, dell’assistenza sanitaria dei beneficiari di sussidi sociali”.
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