Axa piange la scomparsa di Claude Bébéar
Il top manager, venuto a mancare all’età di 90 anni, è stato fondatore e presidente onorario del gruppo
Axa piange la morte di Claude Bébéar. La società ha annunciato ieri con un comunicato stampa la scomparsa del top manager che, venuto a mancare all’età di 90 anni, ha fondato e guidato per 25 anni il colosso francese delle polizze, ricoprendo negli ultimi anni la carica di presidente onorario del gruppo assicurativo.
“È con profonda tristezza che apprendiamo la notizia della scomparsa di Claude Bébéar”, ha commentato Antoine Gosset-Grainville, presidente del consiglio di amministrazione di Axa. “Visione, audacia servizio: Claude Bébéar incarnava tutte le qualità di un imprenditore eccezionale. Il suo spirito di conquista – ha aggiunto – è stato il motore di una delle più grandi storie economiche degli ultimi cinquant’anni, capace di trasformare, in meno di una generazione, una piccola mutua assicuratrice della Normandia in un gigante globale delle assicurazioni”.
“Questo è un giorno molto triste per Axa: a nome di tutti i nostri dipendenti, vorrei rendere omaggio alla memoria di Claude Bébéar ed esprimere ancora una volta tutta la nostra più sentita gratitudine per tutto ciò che ha realizzato”, ha affermato il group ceo Thomas Buberl. La cultura che il top manager è riuscito a creare, basata su un solido spirito imprenditoriale e sulla consapevolezza del ruolo della compagnia nella società, “continua a permeare la nostra organizzazione – ha proseguito – e ispira ogni giorno i nostri dipendenti e agenti in tutto il mondo”.
Nato a Isaac, in Dordogna, il 29 luglio del 1935, una laurea presso l’Ecole Polytechnique e un ulteriore periodo di formazione presso il Paris Institute of Actuaries, Bébéar viene chiamato nel 1958 da André Saut d’Izarn per entrare a far parte di Anciennes Mutuelles d’Assurance.
Alla scomparsa di André Saut d’Izarn, Bébéar assume la carica di ceo e inizia un percorso di crescita e sviluppo che culmina nel 1982 con l’acquisizione di quello che all’epoca era il più grande gruppo assicurativo privato, Drouot Group. Nel 1985 arriva la nascita del brand di Axa, di cui Bébéar assume l’incarico di presidente e ceo.
Il gruppo continua a crescere e nel 1982 diventa il secondo maggior gruppo assicurativo in Francia, alle spalle della sola Uap. Nel 1988, sulla scia di nuove acquisizioni in Francia e all’estero, Bébéar riceve il premio Manager of the Year, primo esponente del settore finanziario al mondo a essere insignito del riconoscimento.
Il punto di svolta arriva nel 1996, quando Axa acquisisce la rivale Uap: la società raddoppia le sue dimensioni in Francia, raggiungendo una massa critica anche in Regno Unito, Belgio e Germania.
Nel 2000 cede la presidenza del management board a Henri de Castries e diventa presidente del consiglio di sorveglianza: all’epoca Axa poteva vantare ricavi per 80 miliardi di euro e 50 milioni di dipendenti. Nel 2008 abbandona anche il consiglio di sorveglianza, fedele al principio, difeso apertamente in passato, di non rinnovare il mandato a membri con più di 70 anni di età, e diventa presidente onorario del gruppo assicurativo, carica che ha ricoperto fino alla sua scomparsa.
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