EY, mancano competenze digitali nelle assicurazioni
Il gap di capacità e conoscenze è stato rilevato dal 67% dei manager intervistati per un rapporto realizzato dalla società di consulenza per conto dell'Italian Insurtech Association
Serviranno maggiori competenze digitali per consentire al settore assicurativo di sprigionare e sfruttare tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Lo evidenzia un recente rapporto realizzato da EY per conto dell'Italian Insurtech Association, con il supporto di Liferay, sulla base di 25 interviste a manager di compagnie, broker e insurtech in Italia.
Nel dettaglio, il 67% degli intervistati ha rilevato un gap di competenze digitali e tecnologiche nelle proprie aziende: per colmarlo, stando ai risultati del rapporto, si punta soprattutto su formazione interna e upskilling (81%), collaborazioni con start up e tech player (56%) e infine reclutamento di profili da altri settori (44%).
Le competenze digitali e tecnologiche sono anche quelle che, secondo l'88% degli intervistati, saranno più necessarie per superare l'attuale scenario di trasformazione: serviranno in particolare conoscenze e capacità in AI e machine learning (83%), data analytics (75%) e automazione dei processi (50%). A seguire quindi capacità commerciali e di business development per il rafforzamento della relazione con il cliente (67%), nonché competenze di change management (29%) e soft skills trasversali (25%).
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