Lasciti solidali, vacilla la propensione degli italiani

Il senso di precarietà del momento fa vacillare la propensione degli italiani verso il lascito solidale. Secondo una recente ricerca promossa da Comitato Testamento Solidale sotto la direzione dell'Istituto Walden Lab e in collaborazione con Vita, la propensione della popolazione verso questo strumento è infatti passata dal precedente 18% all'attuale 15%.

Solo il 3% degli over 50 ha già previsto un lascito testamentario. Pesa la preoccupazione di sottrarre risorse per il futuro degli eredi (39%), così come il timore di non poter essere d'aiuto a figli e nipoti che si trovano in una condizione di precarietà lavorativa (25%).

E pensare che negli scorsi anni il fenomeno aveva registrato una certa crescita. Tra 2020 e 2024, come emerso nel corso dell'evento di presentazione della ricerca che si è svolto a Roma, la percentuale di organizzazioni no profit che ha ricevuto fino a un massimo di cinque lasciti testamentari era cresciuta di 11 punti. Anche il peso percentuale dei lasciti sul totale dei risultati di raccolta fondi era aumentato, addirittura quasi raddoppiato, passando dall'8% del 2020 al 14% del 2024.