Catastrofi naturali, ecco il pool dell’Ania

L’Ania ha annunciato ieri sera il lancio ufficiale del pool assicurativo per le catastrofi naturali. L’iniziativa, come anticipato la scorsa settimana dal co-direttore generale Umberto Guidoni, rientra nell’ambito del nuovo obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa contro le catastrofi naturali.

Il pool, come si legge in una nota stampa, “non riterrà né rischio né capitale, ma agirà in nome e per conto delle imprese consorziate, provvedendo alla negoziazione e cessione dei rischi a riassicuratori terzi, esterni al consorzio stesso (incluso il riassicuratore pubblico Sace)”.

L’obiettivo, prosegue la nota, è garantire “un accesso più efficiente alla riassicurazione mondiale e i benefici attesi saranno una maggior efficienza e competitività che si tradurranno in una maggiore stabilità dei risultati, con vantaggi evidenti per gli assicurati”.

All’iniziativa avrebbe aderito la maggior parte delle compagnie che operano in Italia, con una quota di mercato complessiva pari al 75%: fra queste, stando a quanto riferisce Radiocor, ci sarebbe anche il gruppo Unipol.

“Abbiamo lavorato intensamente con il mercato assicurativo per creare un sistema che porterà benefici concreti a tutto il paese”, ha commentato Giovanni Liverani (nella foto), presidente dell’Ania. “Abbiamo messo in campo – ha aggiunto – un’alleanza strategica tra pubblico e privato che aiuterà la nostra economia e il nostro territorio: siamo pronti ad offrire uno scudo di protezione alle aziende per renderle più forti e competitive”.