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Educazione finanziaria e assicurativa: italiani bocciati

Secondo l’osservatorio Edufin Index di Alleanza Assicurazioni, il 10% degli italiani versa in condizioni critiche di analfabetismo finanziario e assicurativo

Educazione finanziaria e assicurativa: italiani bocciati
Nella giornata di ieri Alleanza Assicurazioni, insieme a fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di Sda Bocconi, school of management, ha presentato i risultati della seconda edizione di Edufin Index, l’osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani. La ricerca ha indagato le conoscenze finanziarie e assicurative della popolazione, su un campione di 3.700 intervistati, con un focus specifico sulla situazione di alcune categorie individuate nella precedente edizione come ‘più fragili’ sui temi edufin: donne, giovani e nuovi italiani.

Il 41% raggiunge la sufficienza

Il livello medio di Edufin Index nel 2023 è cresciuto leggermente (56 vs 55), ma servono ancora sforzi per raggiungere la soglia del 60 su 100, indicata come sufficienza. In particolare, resta ancora un 10% della popolazione in una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo. L’osservatorio certifica che nel 2023 è aumentata del 7% la percentuale di popolazione che raggiunge la sufficienza, passando dal 34% del 2022 all’attuale 41%. Questo miglioramento è stato favorito dalla rilevanza data dai media a fattori di contesto e urgenza (scenario inflattivo, aumento dei tassi, crisi belliche etc.) e dagli sforzi di istituzioni e aziende private per informare e promuovere l’educazione finanziaria e assicurativa.

I gap da colmare

Nel quadro generale, la ricerca evidenzia che permane rilevante il gender gap a livello di alfabetizzazione finanziaria assicurativa: il livello di Edufin Index delle donne arriva infatti a 54 (vs 59 uomini) e si rileva un’alta percentuale di donne (30%) che si trova in una condizione di fragilità finanziaria (contro il 23% degli uomini). I giovani (18-34 anni) non dimostrano particolare interesse ai temi finanziari e assicurativi, sono poco coinvolti nella gestione finanziaria familiare, anche se desidererebbero investire in autonomia. Per quanto riguarda infine i ‘nuovi Italiani’, nel 2023 rimane invariato e ampiamente sotto la sufficienza il livello di consapevolezza finanziaria e assicurativa (46) sul campione intervistato di circa 300 persone di tre principali comunità (filippina, rumena e sudamericana).

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