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Danni, sale la raccolta premi in Italia

L'industria delle assicurazioni totalizza una performance da 22,1 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2023

Danni, sale la raccolta premi in Italia
La raccolta premi nel ramo danni del mercato assicurativo italiano supera per la prima volta la soglia dei 22 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno. Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Ania, alla fine del secondo trimestre del 2023 i premi totali del portafoglio diretto italiano nel settore danni sono stati pari a 22,1 miliardi di euro, in aumento dell’8,1% su base annua: secondo l’associazione, si tratta della decima variazione trimestrale positiva consecutiva

A trainare la performance è soprattutto il segmento non auto che, seppur in ritardo rispetto al +13,8% fatto registrare nei primi tre mesi del 2023, mette a segno un balzo del 9,1% su base annua: bene soprattutto i rami credito (+20,9%), merci trasportate (+17,6%), malattia (+15,2%), cauzione (+12,4%) e incendio ed elementi naturali (+9,3%).

In positivo anche il comparto auto, che registra una crescita del 6,5% grazie al segno più messo a bilancio da Rc auto (+4,6%) e corpi veicoli terrestri (+12,9%). Nel dettaglio, l’Ania evidenzia che la crescita dell’Rc auto è dettata dall’effetto combinato “di un incremento dei premi medi, che in base alle stime associative aumentano nei primi sei mesi del 2023 del 4,0%, e di una crescita del parco dei veicoli assicurati di circa l’1,5%”.

L’aumento del premio medio, prosegue l'associazione delle imprese assicuratrici, è invece "dovuto sia alla crescita del 4% della frequenza sinistri registrata già nel corso del 2022 (salita dal 4,92% nel 2021 al 5,13% nel 2022), a causa dell’aumento della circolazione, sia all’incremento del costo medio dei sinistri nel 2022 (quasi +3%) che è passato da 4.985 euro nel 2021 a 5.113 euro nel 2022, in connessione con l’aumento generale dell’inflazione”.


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