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Revisione Solvency II, Ania plaude al testo del Parlamento Ue

In particolare, il documento approvato ieri reintroduce fattori anticiclici nel volatility adjustment. Ora la parola passa al Trilogo

Revisione Solvency II, Ania plaude al testo del Parlamento Ue
L’Ania giudica “un positivo passo avanti” il testo approvato ieri dal Parlamento europeo nell’ambito del processo di revisione di Solvency II

Dopo la proposta di rinnovamento della regolamentazione prudenziale da parte della Commissione Europea nel 2021, nel 2022 c’era stata la revisione da parte dei Consiglio; mancava l’atto definitivo da parte del Parlamento Ue prima di avviare la negoziazione finale. È quello che è avvenuto ieri.

Ora la palla passerà al Trilogo, il negoziato interistituzionale che riunisce rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio Ue e della Commissione in cui si dovrà trovare un accordo tra testo del Consiglio, testo del Parlamento: l’iter partirà probabilmente a settembre, sotto la presidenza spagnola.

Ania, come si diceva, guarda con molto favore al testo che ieri ha ricevuto il via libera da parte della Commissione per gli affari economici e monetari dell'Europarlamento. Lo vede in modo positivo soprattutto per alcuni specifici aspetti che stanno a cuore all’industria assicurativa italiana, e in particolare per quanto riguarda il volatility adjustment. Il testo approvato dal Parlamento presenta un significativo miglioramento di questo strumento, reintroducendo i fattori anticiclici che non erano presenti nella proposta iniziale della Commissione Ue.

Un altro passaggio apprezzato dall’Ania riguarda la riduzione del cost of capital del risk margin, che viene proposto a 4.5  rispetto a 5 previsto dal testo della Commissione (ripreso poi dal Consiglio): una diminuzione dei requisiti di capitale che permetterebbe quindi una maggiore possibilità per le compagnie di investire nell’economia reale.

“Dopo lunghi mesi di negoziato – ha commentato la presidente di Ania, Maria Bianca Farina (nella foto) – è importante che il Parlamento europeo abbia approvato a larga maggioranza la sua posizione negoziale in vista del Trilogo con il Consiglio e con la Commissione. È emersa una linea che mira a mantenere elevati livelli di protezione per gli assicurati e, al contempo, potrebbe consentire al settore di incrementare il suo contributo al finanziamento dell'economia reale”. Inoltre, sottolinea Farina, “vengono confermati e rafforzati i meccanismi anticiclici, quali il volatility adjustment, necessari ad attenuare gli impatti delle turbolenze di breve termine nei mercati sulla situazione patrimoniale delle compagnie d'assicurazione. Si tratta di una tappa importante dell’iter legislativo, al cui raggiungimento hanno contribuito la grande professionalità ed esperienza dei rappresentanti italiani in Parlamento. Si può fare ancora molto – conclude la presidente di Ania – per migliorare la regolamentazione e concludere l’intero iter nei tempi più rapidi possibili”.

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