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Agit sospende i rapporti con la mandante

Gli agenti guidati da Angelo Mangano contestano le strategie di Groupama Assicurazioni e accusano la compagnia di non voler trovare un accordo che risolva i problemi più sentiti dal gruppo

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"Il direttivo nazionale, riunitosi in Fiumicino nei giorni 3 e 4 luglio, dopo ampio e partecipato dibattito, ha condiviso all'unanimità la necessità di sospendere i rapporti tra il gruppo agenti e la compagnia. Tale decisione deriva dalla forte preoccupazione per le azioni messe in atto da Groupama senza un reale contraddittorio con la rappresentanza degli agenti". Così inizia il lungo comunicato di Agit, il gruppo presieduto da Angelo Mangano, che annuncia lo strappo dalla compagnia.

LA PULIZIA DEL PORTAFOGLIO
Sono molti i punti su cui, almeno secondo il gruppo agenti, c'è un'evidente distanza tra l'associazione e la mandante, Groupama Assicurazioni, da cui nasce il "forte malumore" espresso dagli intermediari. Si parte dalla "recente pulizia di portafoglio rami danni non auto", effettuata, dicono dall'Agit, "senza valutare l'sp storico, l'insieme delle polizze stipulate, la storicità dei clienti e gli andamenti delle agenzie, suddivise sì in cluster, ma con inadeguate penalizzazioni anche per quelle con ottime performance", si legge nella nota. Gli intermediari lamentano soprattutto una "modalità operativa con procedure centralizzate", non abbastanza efficace dal punto di vista commerciale. "Gli agenti – continua il comunicato – sono consapevoli che la pulizia del portafoglio è importante per riequilibrare gli andamenti di Groupama Assicurazioni, ma la modalità corretta è farlo in maniera personalizzata con i Dm della compagnia che conoscono la zona, il mercato di riferimento, l'agenzia e la storicità degli suoi andamenti tecnici".

LA TARIFFA RCA
Un altro problema segnalato da Agit è sulla tariffa Rca pubblicata a gennaio che avrebbe aumentato il gap con gli altri competitor sul mercato. Anche in questo caso, non ci sarebbe stata comunicazione tra la direzione della compagnia e il gruppo agenti su determinati aspetti tariffari. "Abbiamo chiesto – precisa Agit – di non diminuire la flessibilità Rca in attesa di valutare gli impatti dell'iniziativa commerciale Entry target nei prossimi mesi ma senza tenere conto della richiesta di Agit, oltretutto non contraddetta in riunione, il messaggio trasmesso ai rappresentanti della compagnia sul territorio è stato quello di ridurre drasticamente l’erogazione della flessibilità".
Gli agenti denunciano anche un peggioramento della gestione sinistri e una generale instabilità delle piattaforme informatiche che creerebbero "disagi operativi alle agenzie".

MANCA LA VOLONTÀ DI CONFRONTO 
Agit entra nel merito anche degli andamenti della compagnia, ricordando l'assenza di un di un piano di incentivazioni, disdetto dall'impresa: "la compagnia – ribadiscono – può permettersi di perdere per uno o due anni, attuando dismissioni massive di portafoglio, gli agenti no". Gli intermediari, d'altra parte, non condividono l'inserimento di "una mutualità sui sinistri di punta", giacché "non possono assumersi il rischio, non sono una compagnia di assicurazioni". 
Tali questioni, dicono infine gli agenti, dimostrerebbero "l'assenza di una vera volontà di trovare un accordo", e lo "scarso interesse verso l'attuale rete agenziale": Groupama Assicurazioni non avrebbe finora risolto le criticità che sono state condivise con gli intermediari. "Alla luce di quanto sopra esposto – scrive infine Agit – il gruppo agenti ha comunicato alla compagnia l'immediata sospensione dei rapporti".

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