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Wholesale Insurtech Network: i broker possono guidare il cambiamento

Dopo trent’anni di soft market, soprattutto nel settore property, l’inflazione, la nuova guerra in Europa, la pandemia e il paradigma della sostenibilità hanno modificato radicalmente il campo da gioco. Il consorzio guidato da Titti De Spirt è pronto per le nuove sfide, ripartendo da fiducia, competenze e tecnologia

Wholesale Insurtech Network: i broker possono guidare il cambiamento
Dopo quasi due anni di inflazione, si può dire tranquillamente che il mondo è entrato in una nuova era dove conteranno sempre di più la qualità, l’innovazione e soprattutto la sostenibilità, e sempre meno gli iper-profitti e la quantità fine a se stessa. Se questo è vero in generale, lo è ancor di più nel settore dei rischi, dove “tutti gli elementi di qualità del rischio, cioè quello che le compagnie chiedono per assicurare un’azienda, saranno un fattore distintivo”. A dirlo è Titti De Spirt, ceo di Wholesale Insurtech Network (Win) nel corso della convention tenutasi oggi, giovedì 6 luglio, a Milano.  

Abbiamo capito – ha spiegato – che il mondo del business è cambiato. Le compagnie hanno una minore capacità di sottoscrizione del ramo property e per noi è il momento di reagire: il passaggio da soft market ad hard market può essere un’opportunità se saremo capaci, come stiamo dimostrando, di essere sempre più specialisti, trovando nuovi percorsi e soluzioni”.   
Al centro di questo cambiamento epocale, come detto, c’è la sostenibilità, non più un’opzione, uno strumento di marketing ma, semplicemente, la nuova normalità. Di questo tema se n’è parlato diffusamente nella tavola rotonda intitolata Esg, il ruolo della filiera assicurativa a supporto della sostenibilità delle imprese, moderata da Maria Rosa Alaggio, direttore di InsuranceTrade. 

Le aziende sono alle prese con un nuovo modo di gestire i rischi, che comprende l’aspetto ambientale e contemporaneamente che coinvolge i dipendenti, le risorse umane e la governance. Il mondo del brokeraggio è chiamato a cogliere le opportunità, acquisendo nuove competenze, dotandosi di strumenti adeguati che aiutino il broker a comprendere meglio il rischio e sollecitare le compagnie: “portare la testimonianza dell’azienda attraverso il filtro del broker” ha detto Alaggio, in apertura della tavola rotonda. In questo senso, occorre trovare nuovi spazi, sollecitare soluzioni nuove per trovare tratti distintivi.

Su Insurance Daily di domani, venerdì 7 luglio, il resoconto completo della convention di Win.

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