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GAREAT: Francia

L’ente francese di assicurazione e riassicurazione dei rischi da terrorismo è attivo dal 2002. Aderiscono a questo accordo compagnie di assicurazione, riassicuratori e la Caisse Centrale de Réassurance che rappresenta lo Stato, in qualità di riassicuratore di ultima istanza

GAREAT: Francia hp_vert_img
In Francia, gli attacchi terroristici di matrice islamica hanno ucciso nel corso dell’ultimo decennio più di 260 persone e altre 1.200 sono rimaste ferite. In seguito a tali eventi, e in particolare alla luce degli attentati che hanno colpito Parigi nel 2015, è stata approvata la legge Silt, con la quale il paese si è dotato di una normativa antiterrorismo specifica. 
Per quanto recentemente gli attacchi sembrino essere diminuiti drasticamente, la Francia è ancora oggetto di un livello di sicurezza elevato: più di 7.000 soldati restano schierati per proteggere i punti sensibili in tutto il paese.
Per quanto attiene alla copertura assicurativa del rischio derivante dagli attacchi terroristici, la stessa è gestita attraverso il pool denominato GAREAT (Gestion de l’Assurance et de la Réassurance des risques Attentats et Actes de Terrorisme), operativo dal primo gennaio 2002. 
Aderiscono a questo accordo compagnie di assicurazione, riassicuratori e la Caisse Centrale de Réassurance (Ccr) che rappresenta lo Stato, in qualità di riassicuratore di ultima istanza. L’amministrazione dello stato francese fornisce una copertura illimitata al programma, per mezzo di trattati che vengono interamente riassicurati dal Ccr. 
Il Gareat si compone di due sezioni: la Sezione Grandi Rischi, che comprende i rischi con somme assicurate pari o superiori a 20 milioni di euro, e la Sezione Piccoli e Medi Rischi, che gestisce le polizze con somme assicurate inferiori a 20 milioni di euro.
A partire dal 2013, il Ccr interviene soltanto dopo che la soglia di 20 milioni di euro sia stata esaurita, per fornire la garanzia illimitata dello Stato. In precedenza, invece, la garanzia illimitata interveniva già per soglie più basse, calcolate per ogni impresa sulla base delle entrate relative ai rischi indicati all’articolo L126-2 del Codice delle Assicurazioni. 
Dal 2013, quindi, le imprese di assicurazione hanno dovuto raggrupparsi per coprire in coassicurazione il limite di 20 milioni necessario a far scattare la garanzia illimitata.

LA STRUTTURA DELL’ORGANIZZAZIONE
Come dicevamo, i membri del pool sono compagnie assicurative francesi o estere che emettono polizze per danni ai beni situati sul territorio francese. L’attività del Gareat si basa sul principio di mutualità tra i suoi membri, che sono tutti responsabili in solido all’interno di una stessa sezione, e sul supporto fornito da compagnie di riassicurazione internazionali. 
In un report stilato dall’Apref (Association des Professionnels de la Réassurance en France) si stigmatizza come il terrorismo abbia modificato la propria natura nell’arco dell’ultimo trentennio, globalizzandosi e tendendo sempre più a servirsi della tecnologia col ricorso ad armi non convenzionali, come attentati a installazioni nucleari, uso di armi biologiche e chimiche ecc. Il terrorismo si è quindi trasformato in un fenomeno di rilevanza strategica per le sue ricadute sul piano umano, economico e sociale. 
C’è poi da tener conto che sul territorio francese è presente il più vasto numero di centrali nucleari in Europa e la presenza di coperture assicurative molto estese, che comprendono le garanzie Ncbr – Nucléaire, biologique, chimique, radiologique, pone la Francia in una posizione del tutto peculiare in Europa: si ritiene che le coperture contro i danni causati da attacchi terroristici in questo paese siano le più ampie al mondo.
I membri del Gareat sono rappresentati in organi statutari (ufficio esecutivo, consiglio di amministrazione, assemblea generale) o tecnici (comitati, gruppi di lavoro, etc.). Il Consiglio di amministrazione può decidere di istituire qualsiasi comitato o commissione, determinandone la composizione e le regole di funzionamento, ogni qual volta ve ne sia la necessità. 
Su proposta dell’ufficio di presidenza e previo parere del presidente del comitato o della commissione interessata, il consiglio di amministrazione ha il potere di nominare i componenti di tali comitati e commissioni. Tra essi, ad esempio, è presente la commissione per la liquidazione dei sinistri, il cui presidente è attualmente Emmanuel Foulon, di Axa France.

ASSICURAZIONE PROPERTY OBBLIGATORIA E DIFFERENZIAZIONE DELLE TARIFFE
A differenza di quanto accade in Usa, non è richiesta alcuna dichiarazione del governo francese perché un atto terroristico sia riconosciuto come tale, purché l’evento soddisfi la definizione del Codice penale francese (terrorismo regionale, nazionale e internazionale) in qualsiasi forma, ivi inclusi, come si è detto, gli attacchi nucleari, chimici e biologici. 
A partire dal 1986, la legge francese ha reso obbligatoria l’assicurazione per tutti i rischi property, per gli eventi occorsi nel territorio dello stato o nei dipartimenti francesi d’oltremare. 
I premi praticati dalle compagnie assicuratrici per i rischi medio-piccoli sono stabiliti dalle stesse e gli assicuratori sono liberi di cedere o ritenere in toto questa fascia di rischi.
I tassi di riassicurazione dipendono dalla somma relativa a ogni rischio ceduto, fatta eccezione per quello relativo ai rischi nucleari che è pari al 24% del premio imponibile, indipendentemente dalle somme assicurate.
In pratica, per i grandi rischi, ovvero quelli superiori ai 20 milioni di euro assicurati, le tariffe del Gareat si applicano alle somme cedute e funzionano a scaglioni. Da 20 a 50 milioni di euro assicurati viene richiesta una percentuale del premio incassato; oltre i 50 milioni di somma assicurata viene applicato un tasso maggiore e vengono infine applicati sconti e tariffe speciali ai rischi particolari, come le captives.
I premi complessivamente raccolti raggiungono somme piuttosto cospicue (nel 2016, ad esempio, si è stimato che l’ammontare abbia superato i 210 milioni di euro). In qualità di gruppo di interesse economico senza scopo di lucro, alla chiusura di ogni anno di sottoscrizione, il Gareat restituisce ai soci i premi non utilizzati per il pagamento degli eventuali sinistri, previa deduzione del costo della riassicurazione, del trattato illimitato del Ccr e delle spese di gestione. 

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