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Allianz verso un business a basse emissioni

Molti gli impegni presi dalla compagnia nell'immediato sui temi Esg ma molte anche le strategie che vedranno i frutti nel 2040

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Allianz aumenta l'impegno nei confronti dalla sostenibilità con una serie d'iniziative a livello di gruppo. In primis, la compagnia promette che entro il 2040, attraverso un processo graduale, eliminerà sia gli investimenti proprietari in attività basate sul carbone sia la copertura assicurativa degli stessi rischi. Allianz s'impegnerà anche ad aumentare la percentuale di energie rinnovabili nell'acquisto dei propri servizi, come l'elettricità. 

Nel business danni, con effetto immediato, Allianz non fornirà più assicurazioni a centrali elettriche a carbone o a miniere di carbone già operative o in fase di realizzazione; viceversa le aziende che generano elettricità da molteplici fonti, come carbone, altri combustibili fossili o energie rinnovabili, continueranno a essere assicurate individualmente sulla base di criteri Esg (Environment social governance), sempre però con la prospettiva di eliminare completamente i rischi del carbone nel portafoglio entro il 2040.  
Il gruppo sta già informando i clienti sulle implicazioni a breve termine e sui cambiamenti strategici delle scelte intraprese. 

Per quanto riguarda l'investimento dei premi degli assicurati, Allianz gradualmente eliminerà dal portafoglio le aziende che non riusciranno ad adeguare le loro emissioni di gas serra all’obiettivo della Cop 21, cioè l'accordo di Parigi sul clima del 2015. La soglia massima di emissioni di carbonio da parte delle aziende del settore energetico che Allianz finanzia sarà abbassata cinque punti percentuali alla volta, partendo dall’attuale 30%, per arrivare allo 0% entro il 2040.
Entro fine anno, infine, Allianz, insieme a partner del mondo scienza, della società civile e dell’economia, svilupperà i propri metodi per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’ambito dell’associazione non-profit, Science based target initiative.  

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