Intesa Sanpaolo, il danni al centro del piano d’impresa
Nicola Fioravanti conferma l’obiettivo del gruppo di diventare un player di primo piano nel non vita
31/10/2017
Intesa Sanpaolo è sempre più intenzionata a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel mercato danni. Lo aveva esplicitamente indicato, a fine settembre, il consigliere delegato di Ca’ de Sass, Carlo Messina. E lo ha ribadito venerdì scorso, Nicola Fioravanti (nella foto), capo della divisione Insurance di Intesa Sanpaolo e ad di Intesa Sanpaolo Vita. “Confermo il fatto che il prossimo piano d’impresa avrà il settore assicurazione danni come un nodo cruciale per la crescita e lo sviluppo del nostro gruppo”.
Tra gli obiettivi anticipati da Carlo Messina quello di far diventare Intesa il primo assicuratore italiano nell’arco dei prossimi due piani industriali. “Messina ha già dato indicazioni di una crescita importante – ha aggiunto Fioravanti – ha giustamente articolato la crescita su due piani d’impresa e ha dato indicazioni su dove vorremmo arrivare al termine del primo piano e ovviamente stiamo lavorando su tutte le leve perché questo avvenga. Stiamo costruendo – ha concluso l’ad di Intesa Sanpaolo Vita – un modo diverso di vendere i nostri prodotti danni alla nostra clientela”. A settembre Messina aveva precisato che il primo passo sarebbe quello di riuscire a diventare una delle prime compagnie danni nei prossimi quattro anni e la prima nei quattro anni successivi. “È un progetto molto importante che si basa sul rafforzamento della fabbrica di prodotto e sull'assunzione di persone per sostenere il flusso di vendita sulla nostra rete. Se replichiamo quello che abbiamo fatto sul vita e sull’asset management – aveva sottolineato – possiamo diventare indiscutibilmente i leader in Italia”.
Tra gli obiettivi anticipati da Carlo Messina quello di far diventare Intesa il primo assicuratore italiano nell’arco dei prossimi due piani industriali. “Messina ha già dato indicazioni di una crescita importante – ha aggiunto Fioravanti – ha giustamente articolato la crescita su due piani d’impresa e ha dato indicazioni su dove vorremmo arrivare al termine del primo piano e ovviamente stiamo lavorando su tutte le leve perché questo avvenga. Stiamo costruendo – ha concluso l’ad di Intesa Sanpaolo Vita – un modo diverso di vendere i nostri prodotti danni alla nostra clientela”. A settembre Messina aveva precisato che il primo passo sarebbe quello di riuscire a diventare una delle prime compagnie danni nei prossimi quattro anni e la prima nei quattro anni successivi. “È un progetto molto importante che si basa sul rafforzamento della fabbrica di prodotto e sull'assunzione di persone per sostenere il flusso di vendita sulla nostra rete. Se replichiamo quello che abbiamo fatto sul vita e sull’asset management – aveva sottolineato – possiamo diventare indiscutibilmente i leader in Italia”.
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