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Ima, assistenza connessa con servizi eCall

Gestione delle chiamate di emergenza per il gruppo Psa, previsti oltre 30.000 contatti nel 2017

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L’internet of things è ormai un dato di fatto nel mondo dell’assistenza stradale. Non sorprende pertanto che la Commissione Europea abbia stabilito, a partire dal 31 marzo 2018, l’adozione obbligatoria di un sistema comunitario di eCall per i nuovi modelli di automobili e veicoli commerciali leggeri. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza e salvare il maggior numero possibile di vite umane.

L’intervento comunitario si traduce, sostanzialmente, in un’accelerazione dell’innovazione. E Ima Italia Assistance vuole farsi trovare pronta all’appuntamento. Il gruppo, che da oltre vent’anni investe in innovazione e ricerca per sviluppare sistemi di mobilità connessa, gestisce oggi le chiamate eCall e bCall per il gruppo Psa, coprendo una flotta di 1,8 milioni di veicoli in Europa. I servizi di chiamata d’emergenza sono attivi in 17 paesi: si prevedono 25.000 chiamate eCall nel 2016, e altre 30.000 nel 2017.

“I numeri forniti dalla Commissione Europea  - afferma Sandro Mascolo, responsabile commerciale e marketing di Ima Italia - delineano un quadro preoccupante sugli incidenti stradali in Europa e nel 2015, infatti, le vittime sono state ben 26.000 (di cui in Italia 3.419) pur essendo, quelle Europee, le strade più sicure a livello mondiale”.

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